Le prime due sezioni del liceo del Made in Italy e del quadriennale in Afm sono partite. L’istituto King di Muggiò ha fortemente voluto questi percorsi e, grazie alla fiducia delle famiglie le lezioni sono iniziate. Una sfida per tutti, dalle famiglie, ai docenti sino alla dirigente Elena Motta che, sin da subito ha creduto molto in questi percorsi di studio, soprattutto il liceo del “fare” che rispecchia molto bene la tradizione della Brianza.
“Siamo partiti molto bene, con una sezione di 25 alunni iscritti al liceo e ben 27 al quadriennale del tecnico– spiega Monica Rivolta, referente per l’orientamento della scuola– per essere “pionieri” di questi indirizzi siamo molto contenti. Vediamo i ragazzi soddisfatti, entusiasti di questa scelta, anche loro sanno di essere i primi e questo è un vanto. Le famiglie, dopo molti dubbi iniziali si sono fidate della nostra scuola, del nostro modo di lavorare e della storicità dell’istituto. Del resto il collegio di classe era già stato definito a maggio e ci siamo presentati sin da subito ai ragazzi e ai genitori per testimoniare quanto, anche noi fossimo ottimisti verso questo nuovo percorso”.
Liceo del Made in Italy a Muggiò: “Vediamo i ragazzi soddisfatti”
Per le famiglie avere la certezza che, l’avvio dell’anno sarebbe stato tranquillo, con tutti gli insegnanti di ruolo già presenti e pronti per iniziare è stata una grande garanzia. Anche le proposte che prevedono lavori interdisciplinari lezioni frontali alternate ad altre in laboratorio sono interessanti, è recente la comunicazione che, il prossimo anno gli studenti faranno 20 ore di laboratorio curriculare per acquisire delle competenze più contemporanee. “Siamo partiti molto bene perché c’è una grande collaborazione e sinergia con i colleghi del quadriennale che ci aiuterà anche nel costruire- continua la docente- reti per le attività laboratoriali dei ragazzi”.
Liceo del Made in Italy a Muggiò: anche un quadriennale dedicato al tecnico
Se da un lato è nato un nuovo liceo, sono poco più di 30 in tutta Italia, dall’altro ha preso il via anche un quadriennale dedicato al tecnico, anche questa una sfida e una novità per il mondo dell’istruzione. “Avere diversi indirizzi all’interno dell’istituto ci permette di creare collaborazioni importanti- continua Andrea Villa, referente per il quadriennale– sia all’interno che all’esterno. Noi docenti ci siamo “buttati” in quest’avventura, ci siamo uniformati e sostenuti a vicenda perché anche per noi è tutto nuovo ma crediamo molto nel progetto. La collaborazione con le associazioni di categoria, come Apa Confartigianato o Assolombarda che esiste da anni ci aiuterà moltissimo nella creazione di attività laboratoriali. Non solo. Si stanno creando anche delle reti con gli altri istituti che hanno questi percorsi per costruire insieme un programma didattico condiviso”.
