Le scuole di Lissone contro le mafie: “I ragazzi sono pronti a vincere questa sfida”

Gli studenti delle scuole di Lissone hanno contribuito alla Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Ecco come.
Scuole Giornata della memoria vittime mafia Lissone
Scuole Giornata della memoria vittime mafia Lissone Gianni Radaelli

Un Tg per raccontare come è nata l’associazione Libera. Ricordi di Rosario Livatino, dei giudici Falcone e Borsellino, Lea Garofalo, delle ecomafie. Gli studenti delle scuole di Lissone – dai ragazzi delle medie dei tre comprensivi De Amicis, Montalcini e Mariani con i più grandi degli istituti superiori Europa Unita e Meroni – hanno voluto contribuire in occasione della XXVIII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, che ogni anno si celebra il 21 marzo, portando una propria riflessione.

Le scuole di Lissone contro le mafie: l’evento a Palazzo Terragni

Tutti insieme, a Palazzo Terragni, alla presenza del primo cittadino Laura Borella, del vice sindaco Giovanni Camarda, con l’assessore all’Istruzione Carolina Minotti, del luogotenente e comandante della Stazione dei carabinieri di Lissone Roberto Coco, di molti rappresentanti delle associazioni locali tra cui Anpi, Combattenti e reduci e associazione Carabinieri, hanno portato il loro lavoro costante sul tema della legalità come l’albero di Falcone, da poco consegnato alla media Farè, o la poesia di Alda Merini.

Il tutto con intermezzi musicali degli stessi alunni della media a indirizzo musicale Croce. Attraverso spunti, letture, racconti ognuno di loro ha voluto portare il proprio personale contributo: “La mafia sono soldi sporchi di ingiustizia” o “omertà è aver paura di parlare e farsi riconoscere”, queste alcune delle loro riflessioni.

Le scuole di Lissone contro le mafie: letti i nomi delle vittime innocenti

Come hanno detto, “I ragazzi sono pronti a vincere questa sfida. Occorre imparare a non cedere alla paura, combattere, denunciare, partecipare agli eventi, essere cittadini attivi e far crescere la cultura della legalità. Solo così si potrà sconfiggere la mafia“. Grande entusiasmo tra i ragazzi, che hanno poi letto i nomi delle vittime innocenti morte per mano della criminalità organizzata coinvolgendo anche le autorità.

Scuole Giornata della memoria vittime mafia Lissone
Scuole Giornata della memoria vittime mafia Lissone

Le scuole di Lissone contro le mafie, il sindaco: “Promuovere cultura legalità e giustizia”

Fondamentale è l’istruzione, ringrazio tutti i docenti e dirigenti scolastici per aver portato avanti questo progetto – ha concluso il sindaco – noi pensiamo che sia tutto lontano, al sud ma, come hanno detto bene i ragazzi le mafie sono molto vicino a noi, forse la mafia ora è più al nord che al sud perché qui si muovono grandi capitali. Si deve promuovere la cultura della legalità e giustizia, l’educazione è la chiave per contrastare il crimine organizzato“.