Incidente ferroviario a Carnate: nessun rito alternativo per il deragliamento, sei a processo

Arriva a giudizio la vicenda del treno deragliato a Carnate nell'agosto 2020. Nessuno degli imputati ha avanzato richieste di riti alternativi.
L’incidente di Carnate
L’incidente di Carnate

Arriva finalmente a giudizio la vicenda del treno deragliato a Carnate nell’agosto 2020Sul banco degli imputati siedono il capotreno, il macchinista e due manutentori, accusati di disastro colposo e lesioni personali. Diverse le imputazioni per due dirigenti che sono accusati di tentato depistaggio. Infatti per i due funzionari,  durante le indagini, sarebbe emerso, dice l’accusa “come alcune figure dirigenziali di Trenord srl, intuita la causa del guasto, al fine di ostacolare le indagini sul disastro ferroviario, abbiano fatto rimuovere dal relitto della vettura semipilota, e poi occultato, il rubinetto del freno ed il rubinetto di intercettazione“.

Incidente ferroviario a Carnate: nessuno degli imputati ha avanzato richieste di riti alternativi

L’udienza preliminare si è tenuta mercoledì 12 luglio presso il tribunale di Monza dove il giudice Angela Colella ha preso atto che nessuno degli imputati per i quali la Procura di Monza ha richiesto il rinvio a giudizio, ha avanzato richieste di riti alternativi. Tanto che i difensori degli imputati hanno già detto che hanno intenzione di discutere dei fatti contestati, direttamente in udienza preliminare, udienza che entrerà nel pieno del suo iter a metà settembre.

Incidente ferroviario a Carnate: la pubblica accusa

Secondo la pubblica accusa, rappresentata dal Pm monzese Michele Trianni, il treno Trenord 10767veniva lasciato incustodito senza inserimento di freno di stazionamento e di freno a molla. Essendosi verificata un’anomala ricarica della condotta generale del freno continuo, il convoglio, privo di personale di bordo, riprendeva autonomamente la sua corsa in direzione Milano e terminava la corsa alla stazione di Carnate sviando sul tronchino, sfondandolo e deragliando sul terrapieno“.

Incidente ferroviario a Carnate: l’incident

Grande lo spavento dei passeggeri presenti sulla banchina che si resero conto di quanto stava accadendo e, probabilmente, vedendo anche quell’unico passeggero sul convoglio totalmente incurante di quanto, da lì a poco, gli sarebbe capitato. Il treno, che prendeva sempre più velocità, finì verso il binario tronco della stazione di Carnate, deragliando e arrivando alla fine del suo viaggio “impazzito”. Tre carrozze uscirono dai binari, si accavallarono l’una sull’altra, accartocciandosi, piegandosi su un fianco e sfondando il muro che divide la linea ferroviaria dalla strada.

Incidente ferroviario a Carnate: un ferito, gli imputati erano a bere il caffè

Era il 19 agosto 2020 e su quel convoglio, per fortuna, c’era un unico passeggero, Salak El Mansouri, che se l’era cavata con contusioni per 40 giorni di prognosi. Gli addetti, oggi sul banco degli imputati,  erano andati al bar a bere il caffè. Secondo gli inquirenti il disastro fu causato anche dalla “condotta del personale della squadra manutentiva che aveva da poco sottoposto a revisione l’impianto frenante, senza riscontrare il malfunzionamento”.