“In merito all’incidente avvenuto questa mattina nei pressi di Carnate, Trenord precisa che a bordo era presente un solo passeggero che ha riportato lievi contusioni. Per cause da accertare, il treno 10776 si è mosso dalla stazione di Paderno senza personale a bordo (macchinista e capotreno) viaggiando per 10 chilometri circa prima di essere guidato verso un binario morto. I sistemi di sicurezza dell’infrastruttura sono entrati subito in funzione e hanno instradato il treno verso il binario tronco della stazione di Carnate. È stata immediatamente istituita una commissione interna per chiarire cause e responsabilità, fra cui il comportamento dell’equipaggio”.
La spiegazione deragliamento del treno a Carnate è quella ufficiale, di Trenord, data nel pomeriggio, dopo che la stessa Trenord un paio di ore prima aveva parlato di contusioni anche per macchinista e capotreno, che, invece, nella seconda versione non vengono indicati sul treno.
Da alcune testimonianze pare che il macchinista abbia abilitato il mezzo e si sia allontanato a prendere l’acqua alle macchinette. Il treno si è poi spostato e il dm ha predisposto itinerario verso il tronchino. Il macchinista si sarebbe ferito cercando di risalire a bordo per frenarlo. Una versione che aspetta, però conferme, anche se pare compatibile con quella ufficiale.
Il treno è deragliato poco dopo mezzogiorno di mercoledì 19 agosto. Un convoglio con sette carrozze sul quale, appunto, ci sarebbe stato solo un passeggero. Sul posto carabinieri e vigili del fuoco di Vimercate, Lissone, Monza, Seregno e Carate. Tre le carrozze uscite dai binari
Gravi disagi per il traffico ferroviario nella zona. Carnate è uno snodo importante del traffico ferroviario verso Lecco e verso Bergamo.
Il treno ha abbattuto un muro di cinta della stazione e ha rischiato di finire su una casa sulla quale si stanno svolgendo accertamenti.
“Nella speranza che il bilancio non si aggravi e che le condizioni dei tre feriti, a cui va la mia vicinanza, non destino particolari preocupazioni, esprimo sconcerto per l’incidente ferroviario di stamani a Carnate. E’ la mia citta, lì siedo in consiglio comunale; conosco l’importanza di quei treni che collegano aree e distretti fondamentali per la nostra Regione, su cui viaggiano giornalmente migliaia di passeggeri. Seguiremo ogni sviluppo, saremo attenti e vigili per comprendere quali cause siano all’origine dell’incidente, perché tutelare la sicurezza di lavoratori, studenti, turisti è un imperativo di chi lavora con dedizione per il proprio territorio”.
Così il senatore brianzolo della Lega Emanuele Pellegrini.
“Sia fatta quanto prima chiarezza sulle reali cause dell’incidente – chiede il Presidente provinciale di Fratelli d’Italia, Rosario Mancino – e venga previsto un piano straordinario per le manutenzioni sulla tratta di Trenord”.
“Ho chiesto a Trenord che venga fatta chiarezza su quanto avvenuto oggi con il deragliamento del treno a Carnate, linea Milano-Lecco. -dice l’assessore regionale alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile- A questo proposito, la società ha istituito una commissione interna: una decisione che accolgo positivamente. Se si è trattato di un errore umano dell’equipaggio, ritengo siano necessari provvedimenti adeguati nei confronti dei responsabili da parte di Trenord o delle autorità competenti. Come detto anche dal presidente della Regione Lombardia, fatti come questo non devono avvenire. Esprimo la mia vicinanza alla persona ferita in modo lieve e a coloro che stanno subendo disagi per l’interruzione della linea. Un grazie al tempestivo intervento dei soccorritori”.
“Il primo pensiero e la più sentita solidarietà va ai feriti dell’incidente ferroviario, che si unisce al sollievo per un bilancio fortunatamente non grave. -dice l’onorevole leghista Massimiliano Capitanio- Poi bisogna andare subito oltre per capire come sia potuto accadere un incidente del genere: per questo presenterò un’interrogazione alla Camera dei Deputati, in Commissione Trasporti, per fare chiarezza sull’accaduto. La sicurezza dei pendolari deve essere una priorità di tutti e il Governo deve fare un cambio di passo sulle opere infrastrutturali: la Lombardia merita un’attenzione diversa da parte dello Stato. Ovviamente anche Trenord dovrà fornire tutte le spiegazioni del caso”.