Sono partiti a inizio settimana i lavori di messa in sicurezza delle carrozze del treno deragliato a Carnate lo scorso 19 agosto. Gli operai hanno iniziato le opere di impacchettamento dei convogli che verranno poi caricati successivamente sui mezzi per il trasporto eccezionale in direzione Savona dove verranno poi smantellati completamente.
Le operazioni hanno previsto la cantierizzazione dell’area del pratone dove le carrozze erano state depositate a seguito della rimozione dei binari nei giorni successivi al deragliamento.
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«In questi giorni – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Egidio Passoni – gli operai hanno iniziato a coprire con teli e nastri i convogli affinché non perdano pezzi durante il trasporto. Una volta che verranno completate queste operazioni, ci sarà poi il trasporto che abbiamo concordato con Ferrovie dello Stato e che prevede un percorso accompagnato da parte delle forze dell’ordine fino all’ingresso in tangenziale».
Caricate con le gru su alcuni carrelli a cui poi verrano agganciate le motrici, le carrozze saranno scortate in tangenziale e poi sull’autostrada in direzione Savona.
«Queste operazioni dovrebbero concludersi entro il 7 di ottobre – prosegue Passoni – dopodiché l’area dovrebbe tornare completamente libera. Parallelamente però a queste operazioni di messa in sicurezza e rimozione dei convogli, stanno proseguendo le opere portate avanti da Rfi per la riparazione dei muri sfondati dal deragliamento del treno e dalla sistemazione dei binari. Per quanto riguarda questi aspetti contatteremo Rfi nel corso delle prossime settimane per capire quando entro quando queste operazioni verranno portate a termine, andando così a ripristinare completamente l’area».