Guida e non distrarti: il nuovo spot della campagna di Anas e Polizia di Stato

Due gruppi di ragazzi che vanno in discoteca, uno ligio alle regole del Codice, l'altro no: solo il primo arriverà incolume alla meta
Un frame del nuovo spot che invita a guidare e basta, senza distrazioni

Due gruppi di giovani che stanno andando in discoteca su auto diverse: il conducente del primo gruppo usa pericolosamente il telefonino per fare video e foto e non indossa la cintura di sicurezza, il guidatore del secondo gruppo segue invece correttamente le regole.  Solo il secondo gruppo giungerà incolume in discoteca. Un messaggio chiarissimo quello del nuovo spot della campagna “Guida e Basta” di Anas in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e Polizia di Stato per la sicurezza stradale in onda su radio e tv da domenica 16 luglio. “Mettersi alla guida dell’auto è un atto di responsabilità e di rispetto delle regole. Il viaggio su strada non può rappresentare un rischio per la propria vita e quella degli altri” il messaggio che lo spot, in versione televisiva e radiofonica, vuole far passare.

Il nuovo spot della campagna “Guida e Basta”

Lo spot per la guida sicura: il 93% degli incidenti avviene per distrazione, velocità e alterazione

Come ha ricordato l’amministratore delegato di Anas Aldo Isi il 93% degli incidenti stradali deriva dal comportamento del guidatore: distrazione, velocità eccessiva, guida in stato di alterazione. “L’impegno di Anas per garantire sicurezza sulle nostre strade è costante e quotidiano – ha dichiarato – attraverso la manutenzione, il controllo e il monitoraggio delle infrastrutture. Ma si deve affiancare il comportamento corretto alla guida. Rispettare il codice della strada e guidare senza distrazioni non può essere un optional, ma un dovere di tutti. Solo così possiamo raggiungere l’obiettivo, in linea con le strategie della Capogruppo FS, di riduzione degli incidenti del 50% entro il 2030 e zero vittime entro il 2050. La campagna “Guida e Basta” nata nel 2015 – ha proseguito Isi – è dedicata proprio ai rischi che derivano dalle cattive abitudini alla guida. Siamo impegnati anche in numerosi progetti educativi realizzati con il supporto di testimonial del mondo dello spettacolo e dello sport, finalizzati alla prevenzione e al contrasto dell’incidentalità”.

Incidentalità, il direttore del servizio Polizia Stradale: “Purtroppo trend lineare”

Purtroppo, quest’anno stiamo registrando, nell’incidentalità stradale, un trend lineare con dati che devono far riflettere seriamente sulle strategie da adottare per aggredire l’obiettivo europeo del 2030 del dimezzamento del numero di vittime sulle nostre strade” ha aggiunto Filiberto Mastrapasqua, direttore del Servizio Polizia Stradale. “Fra le altre, la prevenzione realizzata attraverso la comunicazione è senza dubbio la chiave di volta per affrontare efficacemente il fenomeno dell’incidentalità che vede, quale prima causa, la distrazione seguita dalla velocità. Telefonare, chattare o riprendersi mentre si guida, sono comportamenti azzardati e pericolosi che devono essere evitati. Guidare con prudenza deve entrare a far parte del bagaglio culturale di ciascuno di noi.”

Il nuovo spot di Anas, diventato un appuntamento annuale, è stato realizzato nelle due versioni da 30 e 15 secondi e da domenica 16 luglio è trasmesso sui principali circuiti radio-televisivi nazionali. Sarà presente anche sui profili social di Anas: Facebook, Twitter, Instagram e sul canale Youtube e tutte le informazioni sulla campagna “GUIDAeBASTA” sono disponibili alla pagina guidaebasta.it