Sicurezza stradale: in Lombardia 1.500 pedoni e mille ciclisti investiti nel 2023, da Regione 15 milioni per i Comuni

I dati Areu sugli incidenti stradali (oltre 1000 ciclisti investiti), Regione Lombardia annuncia 15 milioni ai Comuni per la sicurezza.
Incidente ciclista, bici a terra - foto d’archivio
Incidente ciclista, bici a terra – foto d’archivio

In Lombardia nel periodo dall’1 gennaio al 15 maggio 2023 ci sono stati poco più di 1.500 pedoni investiti e soccorsi (1.544), oltre mille ciclisti (1.007), 1.333 cadute da bicicletta e 500 incidenti con monopattini coinvolti. Sono i dati dell’Areu (Agenzia regionale emergenza urgenza) presentati all’auditorium Giorgio Gaber di Palazzo Pirelli, all’evento “Made in Inail. Forum della Prevenzione” con Inail Lombardia, Regione e Automobile Club Milano.

Sicurezza stradale: nel 2024 e 2025 dalla Regione 15 milioni di euro ai Comuni

Regione Lombardia assessore Romano La Russa
Regione Lombardia assessore Romano La Russa

L’occasione per annunciare che Regione Lombardia stanzierà, per il 2024 e 2025, 15 milioni di euro (7,5 milioni ad annualità) da destinare ai Comuni per la realizzazione di “interventi finalizzati alla riduzione dell’incidentalità stradale attraverso il miglioramento e la razionalizzazione della segnaletica stradale”.

Sicurezza stradale, l’assessore Romano La Russa: «Progetto per campagne guida sicura e corretta»

Lo ha detto l’assessore regionale alla Sicurezza e Protezione civile, Romano La Russa: “Regione – ha detto – ha anche avviato il progetto ‘In Lombardia la sicurezza stradale è al primo posto’. Si rivolge, in particolare, ai lavoratori di aziende pubbliche e private lombarde. Sono previste campagne di informazione e sensibilizzazione per guida sicura e corretta. Una campagna innovativa che punta sull’uso di linguaggi al passo con i tempi: ‘pillole video’, ‘video racconti’, uso di podcast e altri strumenti digitali”.

E poi: “Lo scorso anno è stato approvato il Piano Nazionale per la Sicurezza Stradale (PNSS) 2030. L’obiettivo è di ridurre del 50% entro il 2030 le vittime e i feriti gravi degli incidenti rispetto al 2019. È previsto l’azzeramento entro il 2050”.