Elicottero cade nel Parmense: tre morti, tra loro Lorenzo Rovagnati a capo dell’azienda di salumi

Un elicottero è precipitato nel tardo pomeriggio di mercoledì all'interno di una proprietà della famiglia Rovagnati, in provincia di Parma.
Uno degli stabilimenti di Rovagnati
Uno degli stabilimenti di Rovagnati

Incidente aereo nel tardo pomeriggio di mercoledì 5 febbraio in provincia di Parma: un elicottero è precipitato all’interno di una proprietà della famiglia Rovagnati, che in Brianza ha fondato l’azienda di salumi con la sede storica a Biassono e poi ad Arcore e Villasanta – oltre ad altre tre italiane in Emilia – diventata famosa in tutto il mondo. L’incidente è avvenuto intorno alle 19.20 nella proprietà del castello di Castelguelfo: tre le persone a bordo, nessuno è sopravvissuto.

È confermato che tra le vittime c’è Lorenzo Rovagnati, 41 anni, uno dei fratelli – con Ferruccio, maggiore di tre anni – a capo dell’azienda. Il suo nome sarebbe stato fatto da diverse persone ai soccorritori sul posto.

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Elicottero cade nel Parmense: morto Lorenzo Rovagnati, l’impegno anche nel sociale

Lorenzo Rovagnati era amministratore delegato dell’azienda fondata dal padre Paolo negli anni ’60. La Rovagnati famosa in tutto il mondo per la produzione di salumi, e di prosciutto cotto in particolare con grande visibilità in tv negli anni ’90, è attiva anche nel sociale con programmi di educazione alimentare e benessere nelle scuole, partner di eventi sul territorio e al fianco fin dall’inizio del progetto PizzAut, con la donazione recente del primo Pizzautobus del progetto di food truck per arrivare in tutta Italia.

Elicottero cade nel Parmense: morto Lorenzo Rovagnati, il cordoglio delle istituzioni

La notizia della morte di Rovagnati è arrivata presto anche in Brianza. Il sindaco di Biassono, Luciano Casiraghi, l’ha appresa «commosso e incredulo» dal collega di Noceto: «È un giorno triste per Biassono, Lorenzo è stato un giovane buono, onesto ed operoso, amato e stimato da tutti coloro che lo conoscevano in azienda e non solo. La sua perdita è difficile da accettare per tutti noi».

Il ricordo di un uomo «sempre disponibile» anche nelle parole del vice sindaco Donato Cesana: «Ci lascia un pezzo di presente e una fetta immensa di futuro per tutta la famiglia Rovagnati e per la nostra comunità. Una persona sempre disponibile per Biassono, capace di continuare a crescere e fare crescere la propria azienda e i propri sogni. Partecipante attivo dello sviluppo sociale ed economico di Biassono e dei biassonesi, testimone della tradizione sana e laboriosa dei brianzoli».

«Con Lorenzo Rovagnati se ne va, in circostanze terribili, non soltanto l’erede di un’azienda che ha segnato la storia della Brianza, ma un imprenditore generoso e illuminato che ha lavorato non solo per mantenere le quote di mercato, ma per portare lo storico marchio nel futuro. Diciamo addio ad un uomo che ha investito con coraggio nello sport, ma anche un padre e un marito che lascerà un vuoto incolmabile nella sua famiglia e un ricordo indelebile in tutti quelli che lo hanno conosciuto. Condoglianze alla sua famiglia e ai suoi collaboratori», ha commentato l’onorevole Fabrizio Sala.

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