Marco Cappato ha scelto domenica 17 settembre, a un giorno di distanza dalla scadenza ufficiale, per depositare le firme di sostegno alla sua candidatura per il Senato nelle elezioni suppletive di Monza il 22 e 23 ottobre. Il termine ultimo è a metà giornata del 18 settembre a poco più di un mese dalle consultazioni per occupare il seggio lasciato vacante dalla morte di Silvio Berlusconi.
Elezioni suppletive a Monza: chi sostiene Marco Cappato
Cappato si è presentato alla Corte di Appello di Milano poco prima delle 12 di domenica 17 settembre con 450 firme, un centinaio in più di quelle stabilite per legge per correre nelle elezioni. Con lui al momento ci sono Pd, Azione, Possibile, Più Europa, Radicali Italiani, Verdi e Sinistra Italiana, Libdem, Socialisti e Volt. “È il momento di parlare agli elettori e elettrici della Brianza di questioni concrete – ha dichiarato Cappato -. Di temi come le libertà individuali, la democrazia, della vita delle persone, di salute e ambiente. E’ il momento del confronto positivo con chi mi sostiene su temi e obiettivi, partendo da questi e non da aclhimie partitiche. Ci sono tutte le condizioni per lavorare insieme e di portare insieme risultati”.
Elezioni suppletive a Monza: “Ce la possiamo giocare”
Secondo il candidato il sostegno dei tante forze politiche non era scontato e, dice, il merito è dei temi proposti. “Non ho la pretesa che tutti sian d’accordo su tutto, di sicuro siamo uniti sull’impostazione di fondo e su certe questioni da portare in Parlamento alternative alla destra della chiusura e al nazionalismo. Noi portiamo un grande entusiasmo. Ce la possiamo giocare, nonostante abbia a suo favore grandi apparati di partito della maggioranza e l’investitura della famiglia Berlusconi“, ha commentato a proposito della corsa di Adriano Galliani per il centrodestra.