Il bilancio dell’ultima serie di controlli nelle stazioni ferroviarie di Monza e Brianza dice che ogni dieci persone cui sono stati chiesti i documenti, una aveva precedenti di polizia. Lo riferisce la sintesi dell’attività concordata al Comitato per l’ordine e la sicurezza con la questura di Monza per la settimana dal 6 al 12 marzo.
Il luogo, Monza, via Arosio e piazza Castello, dove si trova lo scalo ferroviario. Lì gli agenti del questore Marco Odorisio, coinvolgendo polizia ferroviaria cittadina e il compartimento polizia ferroviaria per la Lombardia, oltre alla polizia locale, ha controllato in due giorni (venerdì 10 e sabato 11 marzo) 28 auto e 251 persone, 27 delle quali sono risultate con precedenti. All’origine della campagna speciale di controlli degli ultimi mesi, il grave episodio di gennaio, quando un ragazzo ha rischiato a Seregno di finire sotto un treno nel tentativo di furto della sua felpa.
La polizia nelle stazioni: i controlli a Seregno, Cesano e Desio
La settimana di attività ha interessato le stazioni e i capolinea degli autobus di Monza, Seregno, Cesano Maderno e Desio. A Seregno 97 persone di cui 9 con precedenti di polizia, a Cesano Maderno 132 persone, con 4 contravvenzioni al codice della strada per mancato uso delle cinture di sicurezza, una per mancato possesso della patente italiana e una per guida con patente scaduta, oltre a una donna, fermata in monopattino, perché aveva addosso una dose di cocaina e una di eroina. Poi Desio prima di Monza, con 155 persone controllate e 19 auto.
La polizia nelle stazioni: il bilancio delle ultime settimane
In tutto 531 persone controllate, di cui 89 stranieri, 88 minorenni, e 52 con precedenti di polizia, nonché 54 veicoli controllati, nei confronti dei quali sono state elevate 11 sanzioni del codice della strada. Il totale dell’attività nelle ultime settimane, che ha incluso anche Seveso e Arcore, arriva così a 2.469 persone controllate, di cui 766 minorenni, 179 italiani con precedenti di polizia, 149 stranieri con precedenti di polizia, 764 veicoli controllati, 4 persone denunciate (una per interruzione di pubblico servizio, due per spaccio di sostanza stupefacente, una per uso di sostanza stupefacente) ed e 15 contravvenzioni al Codice della Strada.
Polizia anche nei locali: i controlli a Monza
Il questore della Provincia, Marco Odorisio, ha intanto disposto la prosecuzione e l’irrobustimento dei dispositivi di controllo dei luoghi di maggiore aggregazione giovanile, anche in virtù di altri episodi registrati per esempio a Monza negli ultimi giorni.
In particolare, sempre venerdì 10 marzo, a Monza gli agenti della questura con la polizia locale hanno effettuato verifiche in 6 locali, con l’identificazione di 25 persone, 7 risultate con precedenti. Durante i controlli all’interno di un bar, il titolare è stato sanzionato per la violazione di una legge della Regione Lombardia che impone di garantire la costante “sorvegliabilità” degli esercizi pubblici. In particolare, lasciando aperta una delle porte di ingresso del locale, consentiva ai clienti di accedere a un cortile di pertinenza di alcune abitazioni private.