In visita al centro di formazione professionale In-Presa di Carate Brianza. Nella mattinata di lunedì 30 gennaio, il ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara e l’assessore regionale allo Sviluppo città metropolitana, giovani e comunicazione Stefano Bolognini hanno voluto conoscere e incontrare il metodo educativo e il modello virtuoso di collaborazione con il territorio che la cooperativa sociale porta avanti nella formazione professionale, nell’aggregazione e nell’inserimento lavorativo per valorizzare e far emergere le potenzialità e i talenti dei ragazzi.
Carate Brianza: un momento di dialogo con chi fa scuola
Hanno partecipato al colloquio con il ministro i membri della direzione di In-Presa Ian Farina, responsabile fundraising, Evelina Cattaneo, coordinatrice dei percorsi personalizzati, Antonia Viganò, coordinatrice del progetto medie e Chiara Frigeni, coordinatrice didattica.
Si è trattato di un momento di dialogo con chi fa la scuola per cogliere le potenzialità e gli sviluppi dell’istruzione professionale. Il ministro si è soffermato sulla vera sfida della scuola professionale che deve fare rete con il territorio creando un sistema virtuoso che ruota attorno al talento specifico di ogni ragazzo.
In-Presa si è presentata come modello di collaborazione virtuosa con il territorio, le istituzioni e i comuni. L’opera propone una visione educativa che accompagna i ragazzi a trovare il proprio posto nel mondo, cercando di valorizzare ognuno secondo il suo passo, educando e formando attraverso una rete con le aziende e il sistema sociale.
Carate Brianza: incontro con gli sudenti
«Oggi ho visitato In-Presa a Carate Brianza – ha scritto sui propri canali social Valditara – una realtà che combatte in prima linea la dispersione scolastica e sviluppa una formazione professionale d’eccellenza in stretto contatto con le aziende del territorio».
Valditara ha incontrato i cuochi, i meccanici e gli elettrici che si formano a In-Presa, salutandoli personalmente e valorizzando il loro percorso formativo.
«Siamo orgogliosi che il ministro abbia scelto di venire proprio a vedere la nostra scuola riconoscendoci come punto di eccellenza nel panorama della proposta formativa ed educativa del territorio. Lo ringraziamo molto per l’attenzione che rivolge al mondo della formazione professionale secondo un modello virtuoso di educazione e formazione qualificata. Un progetto che offre la strada adeguata al talento di ogni ragazzo grazie al contributo della comunità educante», ha commentato la coordinatrice scolastica Chiara Frigeni. Era presente anche il sindaco Luca Veggian.