Frassinetti all’Istruzione: “Facciamo chiarezza sul merito, la scuola dev’essere un ascensore sociale”

La deputata eletta a Monza e nominata al ministero dell'Istruzione come sottosegretaria parla di inclusione, ascensore sociale, Made in Italy.
Paola Frassinetti
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Tutela del personale scolastico e dei docenti, valorizzazione degli studenti meritevoli provenienti da famiglie bisognose, potenziamento degli istituti tecnici superiori: la neo sottosegretaria all’Istruzione Paola Frassinetti abbozza le linee che guideranno la sua azione al ministero.

L’ingresso nel Governo di Giorgia Meloni della deputata di Fratelli d’Italia eletta nel collegio uninominale di Monza è tutt’altro che una sorpresa: il suo nome, infatti, era nella rosa dei papabili a un incarico di prestigio già nelle settimane che hanno preceduto il voto del 25 settembre. «È una bella soddisfazione e un onore – afferma – far parte dell’esecutivo guidato dalla mia presidente. Sarà un bell’impegno, ma il nostro partito da anni si occupa del mondo della scuola 360 gradi».

Frassinetti all’Istruzione: selezione in base alle qualità, non alla ricchezza

Frassinetti, già responsabile nazionale dell’Istruzione di FdI, circoscriverà gli ambiti della sua attività nei prossimi giorni, quando riceverà le deleghe dal ministro Giuseppe Valditara.

Nel frattempo chiarisce in cosa dovrebbe consistere la scuola del merito, annunciata dal titolare del dicastero, che ha suscitato parecchie polemiche e perplessità: «Le sue parole non sono state capite – spiega – vogliamo che la selezione sia effettuata sulla base delle capacità dei ragazzi e non delle loro condizioni economiche. Tutti devono partire con le stesse possibilità: la scuola deve essere un ascensore sociale e non può essere solo alla portata di chi può permettersi di pagare i migliori istituti o di acquistare gli strumenti tecnologici più avanzati. Per questo ci saranno borse di studio per chi proviene da famiglie umili».

Nessuno, precisa, intende abbandonare gli alunni più fragili: «La scuola – nota la sottosegretaria – deve essere inclusiva, deve garantire corsi di italiano ai bambini stranieri per favorire il loro inserimento e insegnanti di sostegno fin dal primo giorno agli allievi disabili mentre, invece, a ogni settembre assistiamo al balletto dei docenti di sostegno» causato dalla carenza di personale specializzato.

Frassinetti all’Istruzione: il liceo del Made in Italy

Il Governo, prosegue, lavorerà per potenziare gli its che, grazie alla collaborazione delle associazioni di categoria e delle realtà locali, consentono di formare i giovani sulla base delle esigenze dei singoli territori: «Valuteremo anche in Brianza l’allargamento degli indirizzi – aggiunge Frassinetti – e punteremo sul liceo del Made in Italy voluto da Giorgia Meloni». Il nuovo percorso, differente da quelli turistici e alberghieri, nelle intenzioni degli esponenti di Fratelli d’Italia dovrebbe plasmare una classe dirigente in grado di promuovere i nostri prodotti all’estero.