Ancora droga, tanta, a Monza. L’hanno trovata (di nuovo) pattuglie della Squadra Mobile della locale Questura già reduci della brillante operazione Icaro che nei giorni scorsi ha consentito di smantellare un gruppo di spacciatori nel parco pubblico di via Artigianelli. Gli agenti, nella mattinata di lunedì 20 febbraio, hanno fermato e controllato un cittadino marocchino di 40 anni, in Italia senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, che, alla vista delle divise, avrebbe cercato di allontanarsi in bicicletta nei pressi del canale di via Ghilini. E’ stato trovato con alcune dosi di cocaina, per 5 grammi, che avrebbe poco prima acquistato da un connazionale. Pertanto è stato denunciato in stato di libertà per detenzione di sostanza stupefacente.
Squadra Mobile ferma un 60enne: a casa ha quasi mezzo chilo di droga e 10mila euro
Gli accertamenti si sono poi concentrati sul connazionale, domiciliato in città, un sessantenne in attesa di rinnovo del permesso di soggiorno. Una perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire e sequestrare tre panetti di hashish di 100 grammi ognuno, in un sacchetto di juta, diverse confezioni di hashish in pezzetti per ulteriori 30 grammi e circa e 125 grammi di cocaina già divisa in dosi. Trovati e sequestrati inoltre 10.000 euro in banconote di vario taglio, verosimile provento dell’attività di spaccio. Il 60enne è stato tratto in arresto e messo a disposizione della Procura della Repubblica di Monza. Il Questore Marco Odorisio ha prontamente attivato l’Ufficio Immigrazione della Questura per l’istruttoria del relativo procedimento di revoca del permesso di soggiorno, all’esito della definizione del procedimento penale nei confronti dei due cittadini marocchini.
Squadra Mobile, operazione Icaro: rintracciato un 26enne fuggito al blitz
Nell’ambito dell’indagine Icaro, infine, nella mattinata del 19 febbraio, gli agenti hanno rintracciato e arrestato a Novara un altro cittadino marocchino di 26 anni, destinatario di una ordinanza di custodia cautelare in carcere per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, che si era reso irreperibile nella mattinata del 16 febbraio durante il blitz della Squadra Mobile monzese. Anche il 26enne è stato associato alla casa circondariale e messo a disposizione dell’Autorità giudiziaria.