Su disposizione del questore Marco Odorisio personale della Questura, della Polizia Ferroviaria del Posto Polfer di Monza e del Compartimento polizia ferroviaria per la Lombardia, del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia e Piemonte e delle Polizie Locali di Seregno, Cesano Maderno, Seveso ed Arcore sono stati svolti ulteriori controlli nelle stazioni ferroviarie.
Polizia di Monza, controlli alle stazioni: identificate 299 persone
Nei Comuni di Arcore e Seregno, in particolare nei pressi delle stazioni ferroviarie e nelle aree adiacenti agli scali, nonché presso gli stalli dei capolinea degli autobus sono state identificate 299 persone (172 delle quali comprese tra i 14 e i 18 anni), di cui 38 già note per reati predatori, reati contro la persona, spaccio di sostanze stupefacenti. E’ stato fermato un italiano 23enne, già noto per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e per detenzione di armi, che al momento dell’accertamento da parte degli agenti ha destato sospetto per il suo atteggiamento “particolarmente insofferente” dicono dalla Questura. Sottoposto a perquisizione, in un marsupio gli sono state trovate due lame d’acciaio da temperino e un involucro con 0.86 grammi di cannabis.
Polizia di Monza, controlli alle stazioni: denunciato
Gli agenti hanno deciso di effettuare anche una perquisizione domiciliare, ma il 23enne avrebbe indicato un’abitazione a Meda, dove non risiederebbe da circa tre anni, e due appartamenti a Lissone dove tuttavia non si sarebbe visto da più di un anno. Essendo verosimile che non intendesse dichiarare il proprio domicilio, accompagnato in Questura è stato denunciato per false dichiarazioni sull’identità o sulle qualità personali, porto d’armi od oggetti atti ad offendere e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.