Monza, una sfilza di reati alle spalle e deve scontare otto mesi: fermato dalla Polizia in via Arosio

L'uomo, un cittadino marocchino dell’82, irregolare sul territorio, secondo quanto riferito dalla Questura è già ampiamente noto alle forze dell'ordine
La Polizia di Stato a Monza

Fuggito temporaneamente dopo una lite e bloccato con non poca fatica dagli agenti della Polizia di Stato, in via Arosio, a Monza, nei pressi della stazione ferroviaria, è emerso che era già destinatario di un ordine di allontanamento del questore, emesso a gennaio, ma soprattutto risultava colpito da un ordine di carcerazione, emesso il 3 febbraio dall’Ufficio esecuzione penali della Procura Generale di Milano, per una condanna di 8 mesi di reclusione e 1200 euro di multa, per produzione e traffico di sostanza stupefacente.

Monza, fermato in via Arosio, si tratta di un 41enne irregolare in Italia

L’uomo, un cittadino marocchino dell’82, irregolare sul territorio, secondo quanto riferito dalla Questura è già ampiamente noto alle forze dell’ordine: nel 2019 era stato arrestato in flagranza dalla Squadra Mobile di Monza per spaccio di sostanza stupefacente nei pressi di una scuola cittadina, nel 2016 a Torino si sarebbe resto responsabile di una rapina impropria e condannato alla detenzione domiciliare. Nel 2013 inoltre era stato condannato a due anni e 10 mesi di reclusione sempre per rapina, porto di armi e lesioni, per una rapina aggravata commessa a Milano ai danni di un uomo che dopo essere stato colpito alle spalle con una bottiglia di vetro era stato derubato della sua autovettura. E poi, nel 2010 era stato condannato a due anni e sei mesi di reclusione per omicidio colposo a seguito di un incidente stradale e fuga successiva. Infine, dal 2003 al 2006, si sarebbe reso responsabile di rapina, resistenza e spaccio di stupefacenti, commessi tra la provincia di Foggia, Brescia, Milano e Monza e Brianza.

Monza, fermato in via Arosio: alla scarcerazione sarà portato in un Cpr

Il questore Marco Odorisio ha già attivato l’Ufficio Immigrazione della Questura, affinché d’intesa con la Casa Circondariale di Monza, alla scarcerazione disporrà per il 41enne l’accompagnamento ed il collocamento presso un Centro permanenza rimpatri per il definitivo allontanamento dal territorio nazionale.