Sono accomunati dall’altruismo e dall’amore per la loro comunità i cittadini e le associazioni che martedì hanno ricevuto dalla Provincia il premio beato Talamoni.
«Sono persone che ogni giorno – ha affermato il presidente Luca Santambrogio – si sforzano di contribuire al bene pubblico in silenzio e, spesso, in maniera nascosta». Il riconoscimento, ha aggiunto, rappresenta il ringraziamento a chi, nei diversi ambiti, coltiva «i valori di questa terra nel segno della solidarietà, dell’inclusione e della tradizione».
Consegnati in Provincia i riconoscimenti del Premio Beato Talamoni 2023: al microfono del Cittadino le voci e le emozioni di alcuni protagonisti.
Premio Talamoni 2023: il restauratore e la nuotatrice
La benemerenza intitolata al patrono della Brianza è stata consegnata a Claudio Fociani, il restauratore di Briosco che lavorato alla Certosa di Pavia, al battistero del Bramante, al presbiterio del Duomo di Monza e, dal 1977 al 1981, al Cenacolo di Leonardo. In campo sportivo è andata ad Anita Greco, nuotatrice paralimpica di Lesmo che si allena a Monza, che alle Special Olympics di Berlino ha conquistato due medaglie d’oro.
«Sei un regalo per tutti noi – ha commentato commosso il sindaco di Lesmo Francesco Montorio – sei l’esempio di come lo sport si coniughi con l’amore per la vita».
Premio Talamoni 2023: i fratelli Disarò
«Il bene fatto da Giulia e Francesco Disarò – ha spiegato il sindaco di Cesano Maderno Giampiero Bocca – è inversamente proporzionale alla loro riservatezza e alla loro umiltà».
I due coniugi hanno ricevuto il Talamoni per le opere avviate in memoria dei figli Paolo e Davide, morti nel luglio 1985 nell’inondazione che in Val di Stava ha provocato 268 vittime: hanno promosso il restauro dell’antica chiesa di Santo Stefano, trasformata in auditorium, e sostenuto con borse di studio 900 giovani.
Tra le realtà di volontariato la targa è stata consegnata a Massimo Parravicini e Chiarella Gariboldi, responsabili dell’associazione Stefania di Lissone che dal 1971 opera con progetti innovativi di inclusione delle persone con disabilità.
Il premio alla memoria è stato attribuito al monzese Maurizio Corti, scomparso il 6 settembre a 76 anni. Architetto e insegnante, nel 1991 ha fondato la cooperativa Meta, punto di riferimento per il territorio nel campo dei servizi educativi.
Premio Talamoni 2023: le menzioni speciali
Le menzioni speciali sono state consegnate alla memoria di Rossella Bonissi, dipendente del Comune di Caponago e volontaria della Croce Bianca, al medico di Cesano Luigi Tonetti, allo storico presidente della polisportiva Gs Vedano Amedeo Zappa, alla Famiglia Brambilla titolare dal 1873 della Trattoria Campagna di Concorezzo, a Corrado Dugo alias Konrad il brianzolo che racconta sui social in modo scanzonato pregi e difetti dei brianzoli, alla Casa della carità di Seregno che, grazie alla collaborazione tra un’ampia rete di associazioni e volontari, aiuta le persone fragili a riacquistare l’autonomia.
Premio Talamoni 2023: «Ci insegna a non vivere nell’ansia»
Il beato Luigi Talamoni, ha ricordato l’arciprete di Monza Silvano Provasi, parla ancora ai brianzoli: «In un momento non facile – ha detto – ha tenuto insieme tanti aspetti della vita, dalla cura dei carcerati all’insegnamento. Ci insegna a non vivere nell’ansia e a saper perdere tempo per il bene comune».