Monza: Lorenzo Perego è il più giovane comandante degli alabardieri del duomo

Successione alla guida del corpo armato del duomo, antica istituzione che ha visto il passaggio di consegne in occasione del Santo chiodo.
Solennità del Santo chiodo a Monza e cambio alla guida degli alabardieri del duomo
Solennità del Santo chiodo a Monza e cambio alla guida degli alabardieri del duomo Fabrizio Radaelli

Il monzese Lorenzo Perego è il nuovo comandante del corpo degli alabardieri del duomo di Monza. Il passaggio di consegne con lo scambio del copricapo piumato di bianco, che è proprio del comandate, è avvenuto dopo la solenne celebrazione in occasione della festa liturgica del Santo chiodo, che si è svolta domenica 17 settembre.

Al termine della funzione eucaristica il comandate uscente, Paolo Filippi, insieme agli alabardieri in servizio hanno raggiunto la cappella di Teodolinda. Qui si è svolto lo scambio di cappelli che ha ufficializzato la nomina di Perego.

Alabardieri del duomo a Monza: la successione

Con i suoi 38 anni Lorenzo Perego, neo baccelliere alla facoltà teologica solo la scorsa settimana, è il più giovane comandate di sempre. Almeno dall’inizio degli anni Ottanta, da quando Giovanni Bernia, insieme all’arciprete di allora, monsignor Dino Gariboldi, rifondarono il gruppo e ridiedero linfa al corpo degli alabardieri. 

Per la nomina di successione il comandante Filippi ha proposto, come da tradizione, una rosa di nomi all’attenzione dell’arciprete, monsignor Silvano Provasi, che però ha lasciato che la scelta avvenisse all’interno dei membri del gruppo. Il nuovo comandante resterà in carica cinque anni, con la possibilità di rinnovare l’incarico allo scadere del mandato. 

Alabardieri del duomo a Monza: obiettivo reclute

«La priorità per il nostro corpo è quella di trovare nuove reclute – spiega a poche ore dal passaggio di consegne –. Al momento siamo in tredici che è un numero sufficiente per garantire la presenza nelle occasioni solenni, ma vogliamo aprire il corpo a nuovi ingressi. E soprattutto continuare a farci conoscere. Voglio dedicare attenzione e cura anche alla parte storica del copro degli alabardieri, per far confluire il nostro archivio nell’archivio del duomo».

La prima uscita del comandante Perego sarà in occasione della celebrazione per la festa del beato Luigi Talamoni, quando indosserà l’alabarda del comandante, più piccola e dorata e uno spadino, recentemente trovato e restaurato e che è entrato a far parte del corredo della divisa del comandante.