Strisce blu a Monza, botta e risposta in consiglio: «Ingiustizia sociale», «stiamo parlando con tutti»

isce blu a Monza sono una fonte di «ingiustizia sociale» per parecchi cittadini. L'attacco in consiglio comunale della Lista Allevi.
Monza, le strisce blu in via Boccaccio - foto Radaelli
Monza, le strisce blu in via Boccaccio Fabrizio Radaelli

Le strisce blu a Monza sono una fonte di «ingiustizia sociale» per parecchi cittadini: ne è convinto Stefano Galbiati della Lista Allevi che nell’ultimo consiglio comunale ha denunciato quelle che considera discriminazioni nei riguardi di chi risiede nelle vie a ridosso delle zone a pagamento in cui il parcheggio è rimasto libero.

Strisce blu a Monza, l’attacco della Lista Allevi e la difesa dell’assessore

«A San Biagio e attorno a via Sempione è diventato ancora più impossibile trovare uno stallo – ha spiegato – mentre chi abita a pochi metri di distanza può sostare pagando 25 euro l’anno per quello che, di fatto, è un garage a cielo aperto. È una profonda ingiustizia anche per chi lavora da quelle parti e paga 40 euro al mese».

«Sto ricevendo tutti i cittadini che mi scrivono – ha risposto l’assessora alla Mobilità Irene Zappalàstiamo cercando per ciascuno di loro soluzioni flessibili grazie alla possibilità data a Monza Mobilità di stipulare convenzioni con i privati».