La quercia rossa di Bernate è salva. La pianta non verrà toccata dagli operai di Pedemontana. A confermarlo è stato il consigliere Michele Bertani, delegato per la green economy del territorio, che ha contattato nei giorni scorsi il Parco Valle Lambro per capire come tutelare il grande albero che non si trova lungo il tracciato di realizzazione dell’opera ma su un terreno recintato da Pedemontana come area di cantiere. L’albero è sul territorio di Arcore, ma su un terreno privato.
Pedemontana ad Arcore: la quercia di Bernate è fuori dal tracciato ma all’interno dell’area dei cantieri, sarà tutelata
«La direzione del Parco – spiega Bertani – nei prossimi giorni manderà degli agronomi per cercare di raccogliere più informazioni riguardo questa quercia. Sarà importante riuscire a datare l’albero perché possa essere inserito nel registro degli alberi monumentali. L’iter sarà lungo ma l’importante è che la direzione del Parco si sia mossa subito».
La buona notizia per il momento è che la quercia rossa non si trova più dentro l’area di cantiere, quella destinata non agli scavi ma alla movimentazione dei mezzi. Le transenne non abbracciano più la pianta. Per un eventuale futuro riconoscimento si dovrà aspettare l’esito delle indagini condotte dagli esperti e l’eventuale avvio dell’iter di certificazione.
Per la grande quercia di Bernate si erano mossi i residenti e le associazioni ambientaliste che da mesi protestano contro la maxi autostrada.
Pedemontana ad Arcore: intanto spuntano anche reperti archeologici
Ai piedi del cantiere tra Arcore e Usmate Velate invece la Soprintendenza ha cintato una porzione abbastanza ampia di terreno dopo la comparsa di reperti archeologici. Dopo alcuni ritrovamenti nella prima fase invernale degli scavi, sono emersi quelli che sembrerebbero resti di un villaggio.