Massimiliano Romeo solleciterà nuovamente il ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini nel tentativo di accorciare i tempi per l’avvio dei lavori all’autodromo di Monza: «Visto che non si muove nulla – ha affermato martedì il capogruppo della Lega in Senato – insisterò con il Governo per ottenere la nomina di un commissario» che gestisca la partita legata all’asfaltatura del circuito e alle opere per separare nei sottopassi il flusso dei pedoni da quello dei veicoli in modo da ridurre il rischio di incidenti.
Autodromo di Monza: nei prossimi giorni il Tar sul ricorso per le tre tribune da abbattere
Nei prossimi giorni, intanto, il Tar dovrebbe esprimersi sul ricorso presentato dall’autodromo, dalla Sias e dall’Aci contro la diffida a smantellare tre tribune, che sulla carta avrebbero dovuto essere provvisorie, installate oltre vent’anni in modo abusivo in quanto «senza autorizzazione neppure temporanea».
La lettera con il testo del provvedimento impugnato è stata recapitata dal municipio il 5 dicembre. Le tappe della vicenda, innescata la scorsa estate dalle polemiche legate alla Fan Zone, sono state riassunte alcuni giorni fa dal sindaco Paolo Pilotto: «A fine agosto – ha spiegato – la Polizia giudiziaria ha effettuato una serie di verifiche sull’area del Roccolo e sulle tribune» e ha comunicato alcune irregolarità al Comune. Gli uffici hanno valutato le segnalazioni e, una volta accertata la «mancanza dei titoli edilizi», hanno imposto l’abbattimento di tre tribune per un totale di circa 5.000 posti.