“L’estensione della Metropolitana 5 a Monza porterebbe benefici significativi per tutto il territorio: in primis, ridurrebbe il traffico sulla SS36 con un impatto ambientale positivo: si stima che il suo prolungamento possa giornalmente attrarre circa 210mila passeggeri e consentire 30mila vetture in meno in circolazione sulla rete stradale” dichiara il presidente di Assolombarda Alessandro Spada a proposito della infrastruttura ferroviaria al centro di un ampio dibattito legato in particolare alle risorse finanziarie.
M5, parla Assolombarda: “Si rafforzerebbero anche le relazioni con Milano”
“Per Monza, poi, significherebbe avere finalmente una rete metropolitana urbana, essenziale per attuare le politiche di mobilità previste dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile – aggiunge Spada – Inoltre, si rafforzerebbero le relazioni con Milano, portando a dei cambiamenti anche nel contesto di un mercato immobiliare residenziale sotto pressione, connettendo aree caratterizzate da valori più economicamente accessibili e rendendole più attrattive”.
M5, Spada (Assolombarda): “Indispensabile reperire i finanziamenti necessari”
Proprio in riferimento alla copertura economica, il presidente Assolombarda dichiara: “Ora è indispensabile riuscire a reperire i finanziamenti necessari per realizzare l’intera opera nei tempi previsti. Per questo è fondamentale il ruolo di regia e di coordinamento istituzionale della Regione Lombardia con i comuni coinvolti – Milano, Monza, Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo – e nei confronti del Governo. Auspichiamo quindi che il tavolo tra sindaci e Regione avviato nei giorni scorsi agisca unito al di là dei vari colori politici per arrivare a una soluzione in tempi rapidi che garantisca la realizzazione di un’opera chiave per tutto il territorio”.