Ancora una volta l’associazione Cuor di Pelo con sede a Concorezzo ha strappato a un triste destino un cane bassotto. Protagonista della vicenda è Soraya, una cagnolina nata in un allevamento dell’hinterland milanese il giorno di Natale e destinata all’eutanasia perché affetta da una disabilità motoria, detta nel linguaggio comune “sindrome del nuotatore” perché costringe i cani a muoversi come se nuotassero.
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Alessandro Nigro, presidente della onlus che si occupa gratuitamente del recupero dei bassotti abbandonati e malati su tutto il territorio italiano e il suo vice Rodolfo Colombo appena sono venuti a conoscenza della situazione non hanno atteso nemmeno un minuto. Si sono precipitati da Soraya disposti ad acquistarla pur di salvarla. L’allevatore, però, non ha voluto soldi e l’ha consegnata ai due giovani senza chiedere nulla in cambio. La cagnolina ha subito iniziato un percorso di fisioterapia, affidata a due veterinarie, Laura Gerli e Serena Baraldi, che lavorano in una struttura di Bovisio Masciago.
Soraya ora riesce a stare in piedi, persino a correre su quelle zampette che prima sembrava non potessero reggerla e vuole giocare.
“Anche se sta bene – afferma Alessandro Nigro – la cagnolina non può essere ancora adottata. Di storie come la sua ce ne sono molte. Purtroppo, i cani per alcuni sono solo fonte di guadagno. Per me, invece, in particolare i bassotti sono parte della mia vita e sono convinto che tutti, anche quelli in difficoltà, debbano avere una seconda opportunità”.
La storia di Soraya, raccontata da Cuor di Pelo, ha fatto il giro della rete. “Soraya è stata una manna dal cielo per Cuor Di Pelo – spiega il presidente – Da un cucciolo in difficoltà si è trasformata in un’eroina. Non siamo stati noi a salvare lei ma è lei che ha salvato tanti bassottini che speravano nella nostra associazione. Grazie alle donazioni ricevute per Soraya, non solo siamo riusciti a saldare le sue fatture, ma stiamo riuscendo a recuperare altri bassotti. A volte sembra ci sia un disegno più grande, altre volte ci rendiamo conto che forse è solo il bene che porta altro bene”.
Per conoscere gli altri bassotti in attesa di adozione si può contattare l’associazione all’indirizzo: onlus.cuordipelo@gmail.com.“