Una nuova figura, un nuovo impegno, per lottare contro gli scaricatori abusivi. L’amministrazione comunale di Seveso è pronta all’istituzione del vigile ecologico con l’intenzione di contrastare gli effetti della fastidiosa pratica dell’abbandono di rifiuti. Dopo le sanzioni e le multe dei mesi scorsi, l’impegno in questo senso del comune s’intensifica.
Abbandono rifiuti, a Seveso nato un nucleo ad hoc per i controlli
Da quest’anno infatti, in seno all’area Sicurezza e Vigilanza, è stato creato un nucleo composto da un istruttore amministrativo dell’ufficio Ecologia e da un assistente scelto di Polizia Locale che, grazie al lavoro di squadra, danno seguito e verificano il rispetto delle norme che tutelano la salute e l’ambiente. Gli ambiti di interesse vanno dal contrasto all’abbandono dei rifiuti, la cura del verde, lo sfalcio dell’ambrosia, la verifica e la rimozione delle coperture di eternit, la verifica sugli impianti termici e tutto ciò che riguarda la tutela del territorio.
Abbandono rifiuti: anche Gelsia pronta a entrare nel gruppo di lavoro di Seveso
A breve anche Gelsia si unirà al gruppo di lavoro in quanto l’amministrazione è ormai pronta ad attivare la figura del Vigile Ecologico, ossia un operatore ecologico munito di opportune qualifiche previste dalla legge, che andrà a verificare tutte le situazioni di abbandono nel territorio, sempre coordinandosi con la Polizia Locale.
Abbandono rifiuti a Seveso, il sindaco: “Sarà in servizio dalla prossima settimana”
Spiega la sindaca Alessia Borroni: «È uno dei punti del programma elettorale che realizziamo e sarà in servizio dalla prossima settimana. Ci sarà una fase di formazione, al termine della quale potrà aprire i sacchi abbandonati ed emettere le sanzioni. Si tratta di personale esperto nella valutazione dei rifiuti e sarà in servizio per diverse ore a settimana su diversi punti del territorio, che ovviamente non sveleremo in anticipo, anche se ci sarà particolare attenzione per i luoghi sensibili a scarichi abusivi e abbandono di rifiuti. Con quest’iniziativa vogliamo tutelare i cittadini che pagano le tasse ed anche cercare di evitare i costi per il recupero dei rifiuti che sono considerati extra rispetto al servizio tradizionale di raccolta».