Regione, approvata la mozione Lega per fermare Area B a Milano

Il consiglio regionale ha approvato la mozione della Lega che chiede di sospendere i divieti di circolazione nell’area B del Comune di Milano.
Monza Limitazioni traffico inquinamento
Monza Limitazioni traffico inquinamento Fabrizio Radaelli

Il consiglio regionale ha approvato a maggioranza la mozione della Lega che chiede di sospendere i divieti di circolazione nell’area B del Comune di Milano delle auto diesel Euro 5 e benzina Euro 2. Il sì è arrivato con 39 voti favorevoli e 9 contrari invitando anche il Governo ad attivarsi con l’Unione europea “per ottenere una deroga alle limitazioni di utilizzo dei veicoli nel periodo strettamente necessario a superare la crisi economica causata dal caro energia, senza incorrere nell’apertura della procedura di sanzionamento da parte di Bruxelles”, dice il documento.

Regione, approvata la mozione Lega: Area B ferma anche i diesel Euro 5

Alla base delle proteste della Lega le ripercussioni dell’attivazione dei nuovi divieti di Area B, estesi anche a diesel Euro 5, sul tessuto economico lombardo penalizzando i lavoratori pendolari – piccoli artigiani, commercianti, imprese e liberi professionisti – in un momento di grave crisi e di aumento dei costi dell’energia e delle bollette.

Area B, come funziona la maxi Ztl di Milano

Secondo il “Piano Aria Clima” del Comune di Milano, dall’1 ottobre dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30 all’interno dell’area B, la maxi-Ztl di Milano, possono circolare solo le auto ibride o elettriche, i veicoli diesel Euro 6 e i benzina da Euro 3. Secondo l’Aci, sono quasi 1,3 milioni i veicoli in Lombardia che non possono entrare in area B.

Regione, approvata la mozione Lega: i consiglieri brianzoli

Numerosi i consiglieri regionali che sono intervenuti nel corso del dibattito. Andrea Monti (Lega) ha sottolineato come il Paese non stia vivendo un momento normale: “Imprese e famiglie stanno subendo rincari energetici di oltre il 200%. In un momento di emergenza bisogna avere il buon senso di rivedere le decisioni prese in anni in cui la situazione era completamente diversa. È cambiato lo scenario rispetto alle politiche energetiche e rispetto all’inquinamento atmosferico con la riapertura delle centrali a carbone. Il mondo si sta adeguando a questo cambiamento, mentre il Comune di Milano va nella direzione opposta”.

“È una decisione arrogante e scellerata” per Alessandro Corbetta (Lega): “La Giunta milanese è lontana dai problemi veri dei cittadini e dei lavoratori. La sostenibilità è il nostro orizzonte futuro, ma in un momento di forte crisi economica ampliare l’area B è folle perché è una scelta punitiva: punisce i cittadini invece di andargli incontro e aiutarli”.

Regione, approvata la mozione Lega: gli altri interventi

Secondo Gianluca Comazzi (Forza Italia) “la qualità dell’aria non migliora a fronte di provvedimenti di limitazione della circolazione che sono ideologici, senza alcuna base scientifica e che colpiscono i più deboli, le persone più povere che non si possono permettere di cambiare auto”.

Per Nicola Di Marco (Movimento 5 Stelle) “in un periodo storico di grave crisi energetica e sociale la politica dovrebbe avere la capacità di valutare se le misure prese in passato sono ancora adeguate. Siamo convinti che l’area B andrebbe sospesa, ma non abbiamo votato la mozione perché rientra nella solita contrapposizione ideologica destra-sinistra. Faremo, invece, un’azione politica forte in Comune affinché il Sindaco revochi il provvedimento perché i cittadini e le imprese non sono in grado di sostenere i costi dei divieti imposti”.

Regione, approvata la mozione Lega: Bussolati del Pd

Pietro Bussolati (Pd) sostiene che qualsiasi ragionamento su area B vada basato sui numeri: “L’Italia è al quinto posto in Europa per morti da smog e polveri sottili. Il Comune di Milano, con area B, ha deciso di intervenire in modo strutturale e i risultati si vedono: oggi il superamento dei limiti delle concentrazioni di polveri sottili è in diminuzione di anno in anno e il numero dei giorni ‘fuori legge’ è sempre meno”.

Regione, approvata la mozione Lega: l’assessore Cattaneo

L’assessore all’Ambiente e al Clima Raffaele Cattaneo ha espresso parere favorevole alla mozione, definendo quello del Comune di Milano un “provvedimento animato da furore ideologico e dalla necessità di fare cassa. Le limitazioni all’accesso in area B sono una decisione autonoma del Sindaco di Milano, al di fuori degli accordi delle Regioni del Bacino Padano. Un provvedimento inopportuno in un periodo di grave crisi e di limitata efficacia in termini di riduzione dell’inquinamento atmosferico. Nasce da un’idea sbagliata: quella di una città chiusa in se stessa come nel Medioevo che scarica gli effetti delle sue decisioni su chi entra a Milano per lavoro, studio o per curarsi e di chi vive intorno alla città”.