Un flash mob ad Agrate Brianza, venerdì 7 ottobre, per lanciare una petizione contro l’area B e C milanese che penalizza i pendolari brianzoli. Anche Fratelli d’Italia attraverso l’onorevole Paola Frassinetti, insieme al coordinatore provinciale MB, Rosario Mancino scende in campo contro l’estensione dei divieti di circolazione nella metropoli. Frassinetti parla di “divieti ideologici del sindaco Sala” che “mettono a rischio la serenità lavorativa di migliaia di cittadini residenti in Brianza“.
Fratelli d’Italia contro l’area B e C di Milano: “appello ai sindaci brianzoli per la petizione”
“In un momento di crisi economica senza precedenti – aggiunge FdI – creare disagi ai cittadini che usano l’auto per raggiungere Milano dai comuni della provincia e non solo, significa non avere rispetto di coloro che hanno necessità di spostarsi in macchina per motivi di lavoro, di studio o di salute. Ci sono migliaia di cittadini in Brianza che possiedono auto con pochi anni di vita che non potranno più accedere a Milano o saranno costretti ad installare a pagamento il contachilometri Move-in. Un provvedimento senza senso che deve essere immediatamente ritirato”. Lanciato inoltre un appello ai sindaci di Monza e Brianza: “affinché si uniscano alla richiesta dei cittadini sottoscrittori”.
Anche il Movimento 5 Stelle chiede la sospensione dell’area B di Milano: “La crisi lo impone”
Nel frattempo anche il Movimento 5 Stelle – gruppo regionale e consiglieri municipali milanesi .- si è espresso per la sospensione temporanea dell’area B: “La crisi lo impone, è il caso invece di lavorare su incentivi al trasporto pubblico, collegamenti e Move-In“.