La Lega regionale non abbassa i toni sui divieti per l’accesso all’Area B di Milano: ha presentato una mozione al Pirellone per chiedere a Palazzo Marino la sospensione del provvedimento.
Divieti Area B di Milano: “È un balzello”
Lo spiega consigliere Andrea Monti, vicecapogruppo al Pirellone: “È un balzello che andrà a penalizzare ulteriormente tutto quel tessuto produttivo lombardo già messo in crisi dal post pandemia e dal caro energia. Saranno migliaia, fra imprese, piccoli artigiani, commercianti e liberi professionisti a patire del divieto di accesso a Milano per i veicoli Euro 5, nella cosiddetta Area B. Una scelta, quella del sindaco Sala, che non tiene conto degli aggravi economici insostenibili per chi, da un giorno all’altro, si vedrà obbligato a comprare nuovi veicoli pur di poter continuare la propria attività. I numeri del parco auto ferme in Lombardia sono allucinanti: in tutta la Regione abbiamo 235.252 Euro 2 e 592.691 Euro 5. Per la sola Provincia di Milano parliamo di 67.524 veicoli Euro 2 bloccati e 146.742 Euro 5; nella Provincia di Monza e Brianza 21.622 Euro 2 e 49.333 Euro 5; nella Provincia di Lodi 3.255 Euro 2 e 15.900 Euro 5”.
Divieti Area B di Milano: “Appello all’Europa e al governo”
E poi: “Chiederemo all’Europa e al Governo di aiutarci a Bruxelles per allentare gli attuali divieti. Lo scenario attuale è drammatico. Mentre in Germania e in Italia si riattivano le centrali a carbone, Milano opta per una decisione totalmente fuori contesto, scollegata dalla realtà e che sta mettendo in difficoltà un cittadino su quattro. E proprio tale contesto giustifica ora un atteggiamento diverso per scongiurare un ulteriore, disastroso aggravio che le famiglie e le imprese lombarde non possono minimamente permettersi”.