Quasi trent’anni in Polizia a Monza, in pensione il sovrintendente capo Luigi Giordano

Tempo di pensione per il sovrintendente capo della Polizia di Stato di Monza Luigi Giordano: il saluto del Questore e di tutto il personale
Il questore Marco Odorisio con il sovrintendente capo Luigi Giordano

Fino al 1993 aveva prestato servizio presso il Nucleo Prevenzione Crimine Calabria, “in un contesto storico di grave allarme sociale scaturito dai numerosi sequestri di persona, soprattutto nell’Aspromonte” e lì aveva “affinato abilità e implementato le proprie competenze” il sovrintendente capo della Polizia di Stato di Monza, Luigi Giordano, salutato dal Questore di Monza e della Brianza, Marco Odorisio, e da tutto il personale della Questura, in quanto al temine della sua lunga carriera nella “famiglia” della Polizia di Stato e ormai pronto a godere la meritata pensione.

Giordano in pensione, i primi anni al Nucleo Prevenzione Crimine in Calabria

Una vita lavorativa, quella di Giordano: “ricca di incarichi prestigiosi, operazioni di rilievo e riconoscimenti” dicono dalla Questura. Arrivato a Monza nel 1993 ha prestato servizio presso la Squadra Volanti del Commissariato, “partecipando alla costante attività di prevenzione generale e controllo del territorio e trascorrendo gli anni da lui stesso riconosciuti come i più “divertenti” della sua carriera, a contatto costante con la cittadinanza al fine di rispondere reattivamente ai suoi bisogni”. 

Giordano in pensione, l’esperienza contro i reati informatici

Gli anni più recenti il sovrintendente capo li ha trascorsi alla Divisione Anticrimine della Questura di Monza e della Brianza, dove si è specializzato in reati informatici, partecipando ai corsi organizzati dalla Polizia di Stato: “diventando un punto di riferimento, anche sotto il profilo didattico, per le giovani leve”.