Quasi investì gli agenti per sfuggire all’arresto per droga, il Questore di Monza lo manda al Cpr di Bari

Dopo un periodo di carcerazione e poi di arresti domiciliari, terminati nella giornata del 16 maggio, è stato disposto il suo accompagnamento a Bari.
Una volante della polizia di Stato di Monza
Una pattuglia della Polizia di Stato

Per sfuggire all’arresto per spaccio di droga aveva anche quasi investito i poliziotti un 32enne di origine marocchina, irregolare sul territorio italiano, che martedì 16 maggio, su disposizione del Questore della Provincia di Monza e della Brianza, Marco Odorisio, è stato accompagnamento al Centro permanenza rimpatri di Bari in vista dell’espulsione dall’Italia. In realtà il permesso di soggiorno l’aveva ottenuto, nel 2005, e rinnovato fino al 2012.

Dalla Questura di Monza a Bari per l’espulsione

Da quella data si sarebbe reso responsabile di vari reati legati agli stupefacenti: un arresto in flagranza di reato, in concorso con altre persone, a Vigevano e appena terminati i domiciliari fu di nuovo pizzicato con sei chili di droga. Espulso nel 2019, è riuscito a rientrare clandestinamente in Italia due anni fa quando fu di nuovo arrestato anche per scontare una pena residua. Dopo un periodo di carcerazione e poi di arresti domiciliari, terminati nella giornata del 16 maggio, è stato disposto il suo accompagnamento a Bari.