Parco di Monza, hospice pediatrico all’ex centro Rai: via libera, con il no del ministero

La creazione di un hospice pediatrico nel Parco di Monza muove un ulteriore passo avanti: via libera alla proposta della Fondazione Morandi.
Monza Domus Morandi - credit Migliore + Servetto
Monza Domus Morandi – credit Migliore + Servetto

La creazione di un hospice pediatrico all’interno del Parco di Monza muove un ulteriore passo avanti: è di queste settimane il via libera del consiglio di gestione della Reggia alla proposta avanzata dalla Fondazione Morandi che coinvolge anche l’Irccs San Gerardo.
Il documento è stato approvato con il voto contrario del ministero dei Beni culturali: assente Carlo Edoardo Valli (Camera di commercio), hanno detto sì alla proposta il presidente del Consorzio Paolo Pilotto, Marco Sala (Milano), Aldo Serafini (Assolombarda), Erminia Zoppè (Provincia) e Gabriele Tossani (Regione Lombardia), ma è arrivato il no di Andrea Farinet (Mibac).

Parco di Monza, hospice pediatrico all’ex centro Rai: la scheda di progetto

Il progetto, avanzato dalla fondazione monzese, deve ora passare dalla manifestazione di interesse di fresca pubblicazione: in altri parole altri soggetti possono (eventualità piuttosto improbabile) candidarsi a realizzarlo in modo migliorativo e vantaggioso per la parte pubblica.
La scheda di progetto dell’hospice pediatrico, di una struttura cioè per le cure palliative per l’infanzia, riguarda l’ex centro Rai abbandonato da tempo dalla televisione italiana e realizzato da Gio Ponti – un bene vincolato.

Parco di Monza, hospice pediatrico all’ex centro Rai: il piano della Domus di Fondazione Morandi

Il piano di conversione prevede quattro sottoaree funzionali tra camere di degenza, servizi di nucleo, area di valutazione terapeutica e area generale di supporto, che si sviluppano per “un’estensione complessiva stimata, distribuita su più piani, pari a 947 metri quadrati”, lasciando una superficie disponibile residua su due piani di circa 300 metri quadrati “che, ove richiesto dai soggetti interessati e se valutato favorevolmente dal Consorzio, potrà essere adibita a ulteriori attività, purché coerenti e congrue con l’alto decoro richiesto dalla natura vincolata dell’Immobile e le funzioni di hospice sopra descritte”. Al San Gerardo, nel frattempo, il compito di sviluppare le procedure per accreditare il centro al sistema sanitario.

L'autore

Libri, arte, gatti e sì, tanta (spesso troppa) cucina. Non solo quella redazionale. Tutto il resto è cronaca. Giornalista professionista, redattore, alla soglia dei trent’anni di Cittadino, ma solo perché ho iniziato giovanissimo. Con più di 125 anni di storia di Monza e Brianza da tramandare.