Parco di Monza: come saranno usati i 3 milioni di euro per la zona dell’autodromo danneggiata dai nubrifragi

L'accordo: 3 milioni di euro per rimboschimento, ricostruzione forestale e manutenzione del verde nell’area nord del parco in concessione all’autodromo.
Parco di Monza dopo maltempo luglio 2023
Parco di Monza dopo maltempo luglio 2023

Oltre 3 milioni di euro destinati al rimboschimento, alla ricostruzione forestale e alla manutenzione del verde nell’area nord del parco in concessione all’autodromo. È questo l’accordo siglato tra il Consorzio del parco e della Villa Reale, l’Automobile Club d’Italia, il Parco regionale della Valle del Lambro e Regione Lombardia.

Parco di Monza: 3 milioni di euro per ricostruire la zona dell’autodromo danneggiata dai nubrifragi, tre fasi di progettazione in cinque anni

Il valore complessivo degli interventi che dovranno essere svolti nei prossimi 5 anni è di 3 milioni 380 mila euro e interesseranno tutta l’area in concessione all’autodromo fortemente danneggiata in seguito ai nubifragi dell’estate 2023.

Il progetto mira alla ricostruzione forestale basata su criteri naturalistici, ossia finalizzata a cercare la giusta sintonia dell’ecosistema con le caratteristiche climatiche e di fertilità e a favorire nei prossimi anni processi di rinnovazione spontanea del bosco. Sono previste tre fasi di lavoro: progettazione, interventi di preparazione, rimboschimento e cure colturali della durata di 5 anni oltre alla manutenzione quadriennale per consolidare e preservare i risultati ottenuti. L’attuazione dell’accordo sarà seguito da un apposito Comitato tecnico scientifico composto dai rappresentanti di Regione Lombardia, ACI, Consorzio Villa Reale e Parco di Monza e Parco Regionale della Valle del Lambro.

Parco di Monza: 3 milioni di euro per ricostruire la zona dell’autodromo danneggiata dai nubrifragi, i commenti

«È un intervento di medio-lungo termine ad alta complessità – spiega Paolo Pilotto, presidente del Consorzio – sia per l’eccezionale rilevanza paesaggistica, culturale e naturalistica delle aree ,sia per le risorse finanziarie e le competenze richieste. Siamo uniti nella volontà di ripristinare e valorizzare luoghi che sono cari ai monzesi e che compongono un patrimonio di assoluto interesse regionale e nazionale».

«La calamità di luglio 2023 ha contribuito a rafforzare la nostra disponibilità a collaborare con i soggetti pubblici coinvolti nella salvaguardia del patrimonio boschivo – spiega Giuseppe Redaelli, presidente dell’Autodromo Nazionale di Monza – ci siamo impegnati a realizzare interventi funzionali al completo ripristino delle aree danneggiate di cui siamo concessionari. Il risultato di questo impegno ha comportato la messa a dimora di 8 mila piante nel corso dell’ultimo anno».