Soddisfazione a Monza per la notizia che ha confermato lo svolgimento del Gran Premio d’Italia nell’Autodromo nazionale di Monza fino al 2031: «Il Gran Premio d’Italia è per Monza un evento internazionale ormai consolidato: un appuntamento non solo per la nostra città ma per l’intero territorio», ha analizzato il sindaco Paolo Pilotto.
F1 a Monza fino al 2031, i numeri dell’evento sull’indotto
Un evento che ha un valore sportivo con un contributo iconico nell’aumentare l’attrattività della Lombardia tutta, ma anche un valore economico per l’indotto che, secondo le ultime stime diffuse pochi mesi fa, si attesta su centinaia di milioni di euro, considerando che nella tre giorni ormai da anni confluiscono in città più di 300.000 spettatori. Gli ultimi studi diffusi da Confcommercio, in particolare, rilevano che oltre il 50% della spesa turistica rimane nell’area della Brianza, il 30% si riversa sulla città metropolitana di Milano, l’11% nella provincia di Como, il 7% tra Lecco e le altre province lombarde.
F1 a Monza fino al 2031, completamento dell’ammodernamento
Pilotto, anche in qualità di Presidente del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, ha confermato l’impegno ad affiancare Aci e Sias nel completamento dei lavori di ammodernamento dell’autodromo all’insegna della “massima collaborazione nel massimo rispetto delle regole“.
Il sindaco, infine, ha confermato “la piena disponibilità” a individuare le soluzioni percorribili più idonee per superare i passaggi amministrativi legati al termine della concessione ad Aci Milano-Sias dell’Autodromo nel 2028 e alla scadenza fissata per il 2029 del Consorzio Villa Reale e Parco: «L’amministrazione comunale lavora con responsabilità, serietà e nel pieno rispetto delle norme: con la collaborazione di ciascuno troveremo le formule più snelle per consentire il prosieguo dei progetti», afferma Pilotto.