Il Gp d’Italia sarà a Monza fino al 2031: firmato il contratto con la Formula 1 per altri sei anni. Ne dà notizia l’Autodromo nazionale, condividendo la soddisfazione con il presidente Aci Angelo Sticchi Damiani. Un lieto fine dunque, per appassionati e addetti ai lavori, dopo la prima tranche di lavori di ammordernamento che hanno interessato il circuito classe 1922 in estate e che hanno mostrato un volto nuovo nella gara di inizio settembre vinta da Leclerc su Ferrari.
F1: il Gp d’Italia a Monza fino al 2031, la soddisfazione di Sticchi Damiani
«Grande soddisfazione, per una firma che premia serietà, professionalità e lo straordinario impegno dell’Aci», ha commentato Angelo Sticchi Damiani.
«La firma del contratto, dopo una lunga trattativa, è frutto dello sforzo compiuto da Automobile Club d’Italia, nel proprio ruolo di federazione nazionale, per mantenere una data nel calendario della serie iridata più prestigiosa. Siamo orgogliosi, come ACI, di essere riusciti a garantire altre sei edizioni del Gran Premio d’Italia di Formula 1 all’Autodromo Nazionale di Monza dopo il 2025. Si tratta di un grande risultato, frutto della determinazione, della serietà e della professionalità messa in campo dall’Automobile Club d’Italia, sia nella realizzazione dei lavori compiuti nei primi sette mesi del 2024, per adeguare l’impianto agli standard attuali, sia in questa complessa trattativa di rinnovo».
I ringraziamenti di Aci si estendono a Stefano Domenicali, presidente e amministratore delegato di Formula 1, «che ha reso possibile questa estensione del contratto», al Governo, a Regione Lombardia, e a tutte le Istituzioni locali per il lavoro di promozione dell’evento che nelle ultime edizioni ha fatto registrare ogni volta un record di pubblico sulla tre giorni in città.
«In particolare – ha spiegato Sticchi Damiani – tengo a sottolineare l’essenziale contributo di Governo e Regione Lombardia che hanno investito risorse su questo ultracentenario impianto, finanziando le opere realizzate quest’anno. Monza, come noto, è il più antico Autodromo al mondo a ospitare una prova del Campionato del Mondo ed è il più longevo nel calendario iridato. Ma siamo tutti consapevoli che la storia non sia più sufficiente. Per questa ragione, dopo il rifacimento del tracciato e dei sottopassi, per garantire maggiore sicurezza in pista e per il pubblico, abbiamo di fronte a noi una nuova sfida per il 2025: migliorare la qualità e la quantità dell’offerta in tema di ospitalità. Con questo obiettivo siamo già al lavoro per mantenerci all’avanguardia degli standard richiesti dalla Formula 1 moderna».