Lo sport che si pratica nell’area paddock di Monza soprattutto tra sabato e domenica è la “caccia al vip”. Lo schieramento dei fotografi è all’ingresso dell’area dove sono, in qualche modo, costretti a passare tutti.
F1, Gp d’Italia: ex piloti, sportivi e celeb
Per primi i piloti, poi dalle 9.30 nell’area di atterraggio elicotteri è un via vai di arrivi. Alle 9.45 scende Bernie Ecclestone, l’ex patron di Formula 1.
Poi altre glorie della Formula 1 di un tempo come il pilota Jackye Stewart con completo scozzese, Jean Alesi che qui è di casa e sempre amatissimo.
Gli atleti medagliati di Parigi sono presenti perché premiati da Aci e Regione Lombardia: «Per una volta è bello – dicono – essere spettatori e goderci una giornata su un campo di gara che non è nostro».
Altri sportivi sono i calciatori: Alessandro Del Piero e Javier Zanetti.
C’è anche Hollywood a Monza con Micheal Douglas, ma anche le nuove star come lo chef Alessandro Borghese.
F1, Gp d’Italia: papi e caschetti in Fan Zone
Altro sport praticato nei giorni in autodromo è l’avvistamento dei look più fantasiosi.
In area paddock ci sono Miss con fascia spagnola e borsetta a forma di casco, elegantissime Lady africane con turbante nero.
Tra il pubblico in Fan Zone invece niente griffe, ma tanta fantasia.
Quest’anno il tema dominante è “tra il sacro e il profano”, perché il cuore di Monza batte per la Ferrari e tutti sperano (e pregano) per un miracolo.
Ecco allora chi ha scritto sulla maglia rossa la versione rivisitata del Padre Nostro, con rispetto scrivendo: “Padre Charles che sei a Monaco sia santificato il tuo piede destro, sia fatta la tua strategia sull’asciutto e sul bagnato, dacci oggi la tua pole stagionale, ma liberaci dalla Red Bull e dalla McLaren“.
Sacro e profano anche con il gruppo dei Papi Ferrari: sono Marco, Samuele, Filippo, Carlo, Edoardo, studenti liceali di Casalmaggiore che sfidano il caldo con la lunga tuta bianca e la mitra e si fermano in preghiera, sperando nella vittoria.
Non passano inosservate le svedesi Selma, Nicolina e Rebecca sono per la seconda volta a Monza , il loro cuore è per Charles Leclerc e si fanno notare per le magliette che hanno fatto stampare : «Hot girls – si legge – watch Formula 1».
Andrea da Vicenza con l’amico Matteo si è inventato il gruppo dei caschetti veloci e ha realizzato con la stampante 3D un casco Ferrari partendo da un caschetto da cantiere.