Padre violento allontanato da casa: i figli accusati di avergli “rovinato la vita”

I carabinieri di Giussano hanno allontanato da casa un uomo 43 anni per maltrattamenti verso la moglie e i figli di 9 e 5 anni.
Carabinieri Monza Brianza
Carabinieri Monza Brianza – foto di repertorio

Maltrattamenti in famiglia, estorsione. Ma anche violenza psicologica nei confronti dei due figli piccoli accusati di “avergli rovinato la vita” e il rapporto con la madre. I carabinieri di Giussano hanno allontanato da casa un uomo 43 anni, da tempo residente in Brianza, per maltrattamenti verso la moglie 33enne e i figli minorenni di 9 e 5 anni e per il reato di estorsione, commesso sempre contro la propria coniuge.

Padre violento allontanato da casa: divieto di avvicinamento e di comunicare

L’uomo ha un divieto di avvicinamento che, eseguito nei giorni scorsi dai militari, gli impone di lasciare l’abitazione familiare e lo obbliga a mantenere una distanza di almeno 300 metri dalla donna e dai bambini e a non comunicare in alcun modo con loro.

Le indagini condotte dai carabinieri della Stazione di Giussano e coordinate dall’autorità giudiziaria monzese hanno permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza: l’uomo dal 2015 a oggi si sarebbe reso responsabile di comportamenti contro “l’integrità fisica e psichica, della libertà morale e della serenità delle vittime”.

Padre violento allontanato da casa: dipendente da droga e alcol

Atteggiamenti causati dalla dipendenza dalla droga e esasperati dall’abuso di alcol. Proprio per comprarsi la dose aveva chiesto ripetutamente denaro alla moglie e un rifiuto scatenava minacce, intimidazioni, insulti anche schiaffi e anche davanti ai bambini.

I carabinieri erano già intervenuti spesso, chiamati a casa dai vicini spaventati dalle grida.