Minacce ai nonni per la droga, 20enne arrestato a Seregno: “Sono il boss, datemi i soldi”

Accusato di estorsione, maltrattamenti e lesioni personali è finito in carcere a Monza. Per minacciare avrebbe usato anche una pistola giocattolo

Sono io il boss” e con una pistola giocattolo priva di tappo rosso avrebbe minacciato e aggredito i familiari, compresa la nonna ottantenne, per estorcere denaro per acquistare cocaina. I carabinieri della Stazione di Seregno hanno arrestato il presunto aguzzino, un 20enne seregnese, finito in carcere a Monza, martedì 5 giugno, accusato di estorsione, maltrattamenti e lesioni personali, entrambi aggravati dall’essere stati commessi contro un familiare.

Seregno, minacce e aggressioni agli anziani nonni e al padre

Un’indagine, quella condotta dall’Arma seregnese e coordinata dall’autorità giudiziaria monzese, avviata dopo “plurime denunce presentate dai familiari dell’indagato“, in particolare da parte della nonna paterna 80enne, dai nonni materni, entrambi 82enni, e dal padre 55enne, tutti esasperati e terrorizzati dalle presunte “continue minacce, angherie e vessazioni” del giovane per “estorcere loro denaro per acquistare cocaina” dicono dall’Arma. In una occasione il 20enne avrebbe prima inveito contro il padre e l’anziana nonna per ottenere denaro e, al loro rifiuto, li avrebbe scaraventati a terra tra urla e minacce, distruggendo tutto ciò che gli è capitato a tiro, costringendo così i familiari a sborsare il denaro.

Seregno, anche una pistola giocattolo per minacciare

In altre occasioni, al “no” avrebbe minacciato i nonni materni dicendo di essere “il boss” e che avrebbe spaccato tutto danneggiando poi con pugni e pedate porte e finestre, fino a ottenere il denaro richiesto. In un’occasione li avrebbe anche spinti e strattonati con violenza. In alcune occasioni i carabinieri, prontamente intervenuti, avrebbero scongiurato il peggio e raccolto le denunce, condivise con l’autorità giudiziaria. Avrebbero anche trovato il 20enne con una replica della pistola Beretta 92 che, priva di tappo rosso, avrebbe usato per minacciare i propri familiari.