Bernareggio, affidato in prova è indisciplinato: torna in carcere a Monza

L'uomo, un 45enne, è stato condannato per atti persecutori nei confronti della ex moglie
I carabinieri della stazione di Bernareggio

Condannato per atti persecutori nei confronti della ex moglie e affidato in prova ai servizi sociali, avrebbe tenuto un “comportamento irrispettoso durante i controllidei carabinieri e non avrebbe rispettato gli orari di permanenza in casa: per un 45enne si sono quindi riaperte le porte del carcere di Monza. I Carabinieri della Stazione di Bernareggio hanno proceduto all’arresto dell’uomo, di origini ucraine, in esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dall’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica di Monza.

Bernareggio: il 45enne nel 2021 era già finito in via Sanquirico

Denunciato nel 2019 dalla ex consorte per maltrattamenti in famiglia e sottoposto dall’estate dell’anno successivo alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna, l’avrebbe comunque più volte avvicinata, pedinata e contattata, violando le prescrizioni. Nel 2021 era finito in carcere per effetto di una ordinanza di aggravamento della precedente misura e a gennaio dello scorso anno era arrivata la sentenza definitiva di condanna. Dopo la scarcerazione, nel giugno successivo, sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali, il 45enne avrebbe tenuto “un comportamento irrispettoso durante i controlli da parte dei carabinieri” e in alcune occasioni non avrebbe rispettato gli orari stabiliti di permanenza “non facendosi trovare in casa“.

Di qui la Procura della Repubblica, non ritenendo più idonea la misura dell’affidamento, ha emesso un ordine di sostituzione pena con la detenzione in carcere. Dichiarato in arresto è stato quindi accompagnato dai Carabinieri di Bernareggio presso il carcere di Monza dove dovrà scontare il resto della pena di oltre sette mesi.