Macherio, ore di ansia per la famiglia: il corpo ritrovato a Sovico è di Corrado Semeraro?

Sarà l'autopsia a chiarire se il cadavere sia effettivamente quello del 55enne, scomparso dal 12 marzo scorso, dopo aver parcheggiato la sua automobile ad Albiate
Appello Associazione Penelope per Corrado Semeraro scomparso Albiate Triuggio Macherio
Appello Associazione Penelope per Corrado Semeraro scomparso Albiate Triuggio Macherio

Si attende di conoscere la verità, che potrebbe emergere nelle prossime ore dall’esito dell’autopsia. Gli esami potrebbero dare un’identità al corpo senza vita ritrovato sabato  27 aprile, lungo la strada provinciale Monza-Carate, all’altezza di Sovico. Potrebbe essere quello del macheriese Corrado Semeraro, il 55enne scomparso il 12 marzo scorso.

Macherio: la ricostruzione della scomparsa

Aveva lasciato la sua abitazione a bordo di un’auto e da quel momento è risultato irreperibile. Aveva parcheggiato il mezzo nei pressi della palestra di via Carducci ad Albiate ed era sceso, ripreso dalle telecamere di sorveglianza, lungo i tornanti di Ponte Albiate raggiungendo quindi anche la zona del vicino Comune di Triuggio. Poi, di lui non si è saputo più nulla. Le ricerche delle forze dell’ordine, allertate dai familiari che ne denunciarono la scomparsa, si sono concentrate da subito in particolare nella zona boschiva a ridosso del Lambro, fu perlustrato l’alveo del fiume stesso dalle squadre fluviali dei vigili del fuoco. Da mesi la famiglia del macheriese è in ansia. Non è mancato un appello alla trasmissione tv “Chi l’ha visto?”.

Macherio: la famiglia per ora non commenta

Sabato 27 aprile, dopo settimane di assordante silenzio, il ritrovamento di un cadavere di un uomo a ridosso della provinciale Monza-Carate, non lontano dalla rotatoria di Sovico, ha inevitabilmente prodotto una serie di supposizioni che, al momento, alcuni dei familiari di Corrado Semeraro -contattati nel merito- non confermano. Stretta nel massimo riserbo, la famiglia è in attesa di avere la certezza. Il cadavere è stato rinvenuto tra le sterpaglie da alcuni operai della Provincia impegnati in un intervento di manutenzione del verde. Il corpo pare non presentasse segni di violenza, ma era in avanzato stato di decomposizione. Lanciato l’allarme, sul posto si sono recati i carabinieri e sono state informate le autorità comunali di Sovico e Macherio. Nel pomeriggio di sabato 27 aprile la scientifica ha proceduto con i primi accertamenti, mentre il cadavere è stato trasportato all’obitorio di MilanoUna delle ipotesi che sta emergendo con più forza nelle ultime ore sembra essere quella di un pirata della strada che potrebbe avere investito l’uomo.