Trasporto organi da Meda ad Ancona: gomma a terra e pit stop da Formula 1 per salvare due vite

Gli agenti della Polizia locale di Meda ricorderanno a lungo l’incredibile giornata di mercoledì. In viaggio verso Ancona per salvare due vite.
Meda Areu polizia locale trasporto organi incidente
Meda Areu polizia locale trasporto organi incidente

Lo spavento per uno pneumatico esploso mentre viaggiavano a tutta velocità in autostrada, la paura di non poter portare a termina la missione di consegnare organi in ospedale per salvare vite umane, l’incontro inaspettato con due «angeli della strada»: gli agenti della Polizia locale di Meda ricorderanno a lungo l’incredibile giornata di mercoledì.

Da Meda ad Ancona: l’incidente durante il viaggio in autostrada

La pattuglia è partita nella mattinata per prelevare due organi dal Policlinico di Milano con lo scopo di consegnarli all’ospedale di Ancona. Durante il viaggio a tutta velocità, però, l’imprevisto: poco prima di Bologna è esplosa la gomma posteriore sinistra. Il conducente, grazie ai corsi di guida sicura a cui gli agenti erano stati iscritti dall’amministrazione comunale proprio in previsione dell’attività di trasporto organi, è riuscito a controllare la vettura evitando incidenti e accostando ai margini della strada.

Da Meda ad Ancona: come raggiungere velocemente l’ospedale

Superato lo spavento, però, c’era un secondo problema da affrontare con urgenza: trovare il modo di raggiungere velocemente l’ospedale di Ancona. Impensabile l’idea di mettersi alla ricerca di un carro attrezzi e attendere chissà quanto. Purtroppo in Emilia Romagna non c’erano mezzi attrezzati disponibili per effettuare il servizio di trasporto organi. Situazione disperata, al punto che il comandante Claudio Delpero, da Meda, nonostante la giornata già tremenda per il maltempo e per il rischio esondazioni da fronteggiare, stava valutando la possibilità di inviare una seconda auto fino a Bologna.

Da Meda ad Ancona: gli agenti hanno fermato un carro attrezzi in transito, poi il gesto lodevole

Proprio in quei momenti, tuttavia, gli agenti fermi in autostrada hanno notato un carro attrezzi in transito. Lo hanno fermato spiegando la situazione. In pochi istanti l’auto è stata caricata per andare dal gommista, avvisato dell’urgenza durante il trasporto e indicandogli anche di che modello si trattava. All’arrivo in officina un cambio gomme molto simile al pit stop della Formula 1. Gli agenti hanno potuto così riprendere la loro corsa verso l’ospedale per salvare due vite, arrivando in ospedale ad Ancona con solo mezz’ora di ritardo.

A rendere tutto più bello, però, è ciò che non si vede: sia l’impresa del soccorso stradale sia il gommista hanno rifiutato soldi. Hanno preferito stringere la mano agli agenti e ringraziarli per il servizio prezioso che stavano svolgendo.

Da Meda ad Ancona: la lettera di ringraziemento del comandante Delpero alle aziende

Il comandante Delpero giovedì ha poi mandato una lettera di ringraziamento alle aziende. «Esistono gli angeli della strada – commenta Fabio Mariani, assessore alla Sicurezza – Noi cerchiamo di fare la nostra parte, questa volta è stato decisivo il supporto delle due aziende».