Ospedale di Vimercate: intervento straordinario di chirurgia ginecologica

Un intervento chirurgico di dieci ore per asportare un tumore alle ovaie e permettere alla paziente di continuare a vivere.
Ospedale di Vimercate: Christian Cotsoglou, Patrizia Inselvini (la paziente), Loredana Giacomantonio, Sabrina Trombetta (caposala)
Ospedale di Vimercate: Christian Cotsoglou, Patrizia Inselvini (la paziente), Loredana Giacomantonio, Sabrina Trombetta (caposala)

Un intervento chirurgico di dieci ore per asportare un tumore alle ovaie e permettere alla paziente di continuare a vivere.

Ospedale di Vimercate: «Un lavoro di squadra»

«È stato un gran bel lavoro di squadra: ci ha permesso di valutare bene il caso clinico, promuovere il percorso diagnostico giusto, decidere quello terapeutico più adeguato». A parlare in questi termini è Loredana Giacomantonio, direttrice di Ostetricia e Ginecologia, all’Ospedale di Vimercate, che in team con i chirurghi generali, diretti dal primario Christian Cotsoglou ha conseguito l’esito sperato.

Ospedale di Vimercate: la decisione di intervenire chirurgicamente su un tumore alle ovaie esteso alla cavità addominale

Inizialmente la paziente, brianzola di 51 anni, aveva ricevuto trattamento chemioterapico senza però una risposta efficace alla malattia: nessuna remissione del tumore, ma soltanto una sua lieve riduzione.

Di qui la decisione di procedere con un intervento chirurgico importante: un’operazione molto estesa ed estremamente “demolitiva”, considerata tuttavia ncecessaria «per la sopravvivenza della paziente che non avrebbe avuto ulteriori chance rispetto alle sue aspettative di vita», ricorda Loredana Giacomantonio.

«Abbiamo asportato il tumore, la massa ovarica dell’utero. Poi, con l’opera di Christian Cotsoglou e dei suoi collaboratori, si è intervenuti anche nella cavità addominale della donna, tanto s’era diffusa la malattia tumorale. Il risultato è stato la rimozione complessiva della patologia oncologica, consegnando la donna ad una successiva terapia chemioterapica di mantenimento che inizierà nei prossimi giorni», spiega ancora la specialista.

Ospedale di Vimercate: intervento di chirurgia radicale

Una chirurgia radicale, dunque, quella introdotta a Vimercate, che solitamente si opera nei grandi centri di eccellenza e che però nei giorni scorsi è stata possibile anche presso il presidio di via Santi Cosma e Damiano. Vale la pena ricordare che a presidiare la vicenda clinica della donna c’è stato il Gruppo Oncologico Multidisciplinare che si confronta spesso e da tempo sui casi oncologici più complessi.

Ne fanno parte più professionisti: l’oncologo, il radiologo, il ginecologo, il chirurgo generale, l’urologo, l’anatomopatologo – per citare soltanto alcune figure – che collaborano strettamente per definire la scelta diagnostica e l’iter terapeutico per il malato.

Ospedale di Vimercate: la paziente

La paziente, Patrizia Inselvini ormai dimessa dall’Ospedale, vive in Brianza con la famiglie e due figli.
«È una donna combattiva e forte» dice la primaria di Ginecologia.
L’intervento in sala operatoria è durato dieci ore a cui sono seguiti un paio di giorni in rianimazione. Decisivi le collaborazioni dell’équipe infermieristica e degli anestesisti e lo sforzo dei rianimatori nel preservare l’equilibrio dei parametri vitali della paziente.