È stato condotto in una struttura di accoglienza di Monza, il cittadino africano senza fissa dimora messo in salvo da una pattuglia della Polizia locale di Nova Milanese in collaborazione con un equipaggio della Croce Rossa nello scorso fine settimana. È stato rifocillato e sta bene: l’uomo, un extracomunitario dell’età apparente di 30 anni è stato individuato mentre si trovava disteso su una panca di marmo posizionata su un marciapiede della città.
Nova Milanese, senzatetto al freddo su una panchina: a digiuno e intorpidito dal freddo
Durante i normali giri per le strade della città, gli agenti agli ordini del comandante Cosimo Tomasso avevano avvistato questo 30enne africano riverso in situazione di chiara difficoltà. Interrogato, l’uomo ha risposto di stare bene, seppur un po’ confuso, intorpidito dal freddo che si fa sentire con forza in questi giorni di fine gennaio. Gli agenti ci hanno messo un po’ a convincerlo, sebbene apparisse chiaro che non mangiava da giorni e fosse in serie difficoltà. Di fronte all’opzione di andare nella vicina Paderno o di essere condotto a Monza, si è concordato per quest’ultima soluzione.
Nova Milanese, senzatetto al freddo su una panchina: trasportato al centro di accoglienza di Monza
«Si è alzato a fatica – racconta un residente della zona, incuriosito dal capannello che si era venuto a creare – ma abbiamo visto che è salito molto volentieri in ambulanza». A riprova che, nonostante la giovane età, la vita di strada per lui non fosse così gradita nè così leggera. Trasportato al centro di accoglienza monzese è stato visitato ed è in buone condizioni. Questi primi giorni della settimana sono serviti per ambientarsi nella nuova struttura.