Si è spento dopo il ricovero al papa Giovanni XXIII di Bergamo, il ragazzo di 21 anni recuperato dalle acque dell’Adda nella giornata di martedì 23 agosto. Di origine peruviana, era stato soccorso e portato in salvo dal fiume dopo che, tuffatosi dalla “spiaggetta” di Medolago, sulla sponda bergamasca del fiume, non era più riuscito a riemergere. Le condizioni del giovane erano apparse subito molto gravi e a nulla sono valsi i soccorsi prestati direttamente sull’alzaia, nella sponda Cornatese dell’Adda, e il trasporto d’urgenza, in elisoccorso, al nosocomio bergamasco.
Incidenti nell’Adda: tragedie nonostante il divieto di balneazione
Quella del 21enne è l’ennesima tragedia che capita lungo delle acque del fiume, nonostante sia in vigore il divieto assoluto di balneazione. Nei mesi scorsi le acque si erano portate via un giovane papà di Brugherio e un pescatore di Bernareggio, ma anche le scorse estati sono stati diversi purtroppo gli episodi fatali.