Monza: via libera all’edificio polifunzionale della Fondazione Tavecchio

La Fondazione Tavecchio di Monza potrà avviare il cantiere per la costruzione dell’edificio polifunzionale, con ristorante, per i suoi progetti.
Il progetto dell’AgriparcoHub
Il progetto dell’AgriparcoHub

La Fondazione Tavecchio di Monza potrà avviare il cantiere per la costruzione dell’edificio polifunzionale destinato ai programmi di educazione naturalistica e ambientale e a percorsi di formazione professionale e lavorativa accessibili anche a persone portatrici di disabilità previsti dal progetto “Accolti e raccolti” avviato nell’Agriparco creato su un’area di 12.000 metri quadri tra le vie Gallarana e Papini.

Monza: via libera all’edificio polifunzionale della Fondazione Tavecchio, che cosa conterrà

Lo stabile di un piano, che occuperà 1.117 metri quadri, ha ottenuto il via libero dalla giunta: oltre agli uffici e agli spazi per la didattica ospiterà un ristorante che integrerà le attività svolte nell’orto solidale e nel vigneto. La Tavecchio dovrà realizzare una pista ciclabile tra le vie Gallarana e Papini e opere di urbanizzazione primaria, tra cui un marciapiede e aiuole, del valore di 139.884 euro mentre non dovrà versare al Comune alcun contributo di costruzione in quanto «esercita un’attività di interesse pubblico e sociale».

Monza: via libera all’edificio polifunzionale della Fondazione Tavecchio, cos’è l’Agriparco

L’Agriparco, con i suoi 12.000 metri quadri, occupa una porzione minima dell’ambito che si estende su 896.100 metri quadri e ingloba, tra gli altri, il cimitero, il palazzetto dello sport, l’U-Power stadium oltre a terreni agricoli: un protocollo tra l’ente brianzolo e piazza Trento e Trieste fissa a 42.715 metri quadri, ovvero il 12% della superficie dell’aip attualmente libera, la fetta urbanizzabile: 22.250 metri quadri saranno riservati all’ampliamento del cimitero, 5.350 alla realizzazione di servizi, 1.550 alla formazione di una piazza, 1.600 alla riqualificazione della viabilità e alla creazione di nuovi parcheggi, 3.515 metri quadri alla costruzione di abitazioni. L’88% della vasta zona, si legge nel documento, dovrà rimanere libera.