San Valentino rosso vino: con la Fondazione Tavecchio adotti una vite all’agriparco di Monza

Alessio Tavecchio per la festa degli innamorati propone l'adozione di una vite all’agriparco "Accolti e raccolti" di via Papini a Monza.
Il progetto dell’AgriparcoHub
Il progetto dell’AgriparcoHub

È un san Valentino rosso vino quello che propone la Fondazione Tavecchio di Monza. Per chi vuole un regalo decisamente originale da sfoggiare per festa degli innamorati Alessio Tavecchio propone l’adozione di una vite del vigneto che sorge nel terreno dell’agriparco “Accolti e raccolti” di via Papini a Monza.

Gli acquirenti riceveranno da Fondazione Tavecchio un certificato di adozione della durata di un anno per una pianta da vite. Sulla pianta verrà posizionata la targa con il nome di chi l’ha adottata. Non solo. A chi aderisce all’iniziativa pensata per il 14 febbraio verrà consegnata anche una bottiglia di barbera d’Alba superiore Oddero che proviene dal vigneto di Monza, “da bere con il proprio amore”, suggerisce il fondatore, Alessio Tavecchio.

San Valentino rosso vino per sostenere il progetto solidale dell’agriparco con Fondazione Tavecchio di Monza

Il ricavato della campagna San Valentino rosso vino servirà a sostenere il progetto solidale dell’agriparco. È possibile fare la propria adozione collegandosi direttamente al sito della Fondazione, alessio.org. La richiesta per confermare l’adozione è di 40 euro.

Adottare la vite è semplice. Basta compilare il modulo che si trova sul sito con i propri dati, quelli del destinatario e la data del ritiro della bottiglia. Entro 24 ore lo staff di Fondazione Tavecchio confermerà il giorno e la sede presso cui effettuare il ritiro della bottiglia e del certificato di adozione che potrà essere o all’agriparco di via Papini o nella sede di Fondazione Tavecchio in via Carnia.

San Valentino con Fondazione Tavecchio: “Il primo vino rosso di Monza dopo 150 anni”

“Adottare una vite dell’agriparco di via Papini significa contribuire alla realizzazione del primo vino rosso di Monza dopo 150 anni e offrire opportunità di formazione e lavoro a persone con fragilità – spiega Tavecchio -. Inoltre si sostiene un piccolo polmone verde a Monza dal momento che la vite adottata assorbe 3,5 chili di CO2 all’anno”.