Monza, Roadshow 2022 sulla riforma sanitaria lombarda: cosa cambia nei territori

A Monza settima tappa del Roadshow Lombardia 2022, organizzato da Federfarma, sui presidi territoriali e il futuro della sanità.
Monza Roadshow 2022
Monza Roadshow 2022 Fabrizio Radaelli

La persona al centro in una medicina sempre più di prossimità. Concetti chiave contenuti nella legge regionale del 14 dicembre 2021 N.22 che prevede importanti interventi di miglioramento e rafforzamento del sistema sanitario e sociosanitario lombardo. Se n’è parlato mercoledì pomeriggio nella settima tappa del Roadshow Lombardia 2022, organizzato da Federfarma, che aveva come fil rouge il tema “Salute, un bene del territorio. I presidi territoriali e il futuro della sanità”

Monza, Roadshow 2022: i relatori al Binario 7

Interpellati dal direttore del Cittadino Cristiano Puglisi diversi i relatori che si sono alternati al tavolo di lavoro allestito al Binario 7 di Monza. Tra questi la vice presidente e assessore al Welfare Letizia Moratti che è entrata nei dettagli della legge che mette in primo piano la persona e il concetto dell’One health che consiste nel ritenere importante la salute globale del pianeta così come quella dei singoli individui. 

Monza Roadshow 2022
Monza Roadshow 2022

Monza, Roadshow 2022: i numeri entro il 2024

Per rendere operativi i progetti la Regione ha previsto la realizzazione di nuove strutture entro il 2024: 216 Case di Comunità,  71 Ospedali di Comunità e 101 Centrali Operative Territoriali.

«Strutture che dispongono di tempi e risorse certi» ha detto Moratti snocciolando alcune cifre. Ad oggi sono già state realizzate 24 case di comunità e 73 saranno pronte a fine anno. Otto gli ospedali già pronti e due lo saranno entro l’anno.

Monza, Roadshow 2022: Letizia Moratti

«È fondamentale curare non solo la malattia – ha osservato la vice presidente lombarda – ma la persona, dalla prevenzione, fino al termine della vita. Per fare questo è necessario attuare un lavoro di squadra che coinvolga non solo i medici ma anche farmacisti, infermieri, psicologi, assistenti sociali che sappiano offrire un servizio completo, puntuale, personalizzato. Il lavoro di squadra valorizza tutte le professionalità recando vantaggio a chi lo riceve».

Monza, Roadshow 2022: One health

L’altro fondamento su cui si appoggia la legge è quello dell’One health. «La pandemia ci ha insegnato che la sanità non deve lavorare per settori – ha osservato Moratti – ma aprirsi al territorio. Il lavoro di equipe interdisciplinare deve coinvolgere la medicina veterinaria e il territorio visto come ambiente. Abbiamo previsto, unica regione in Italia, la creazione di un’Agenzia per la ricerca e la cura delle malattie infettive». 

Monza, Roadshow 2022: Andrea Mandelli

L’importanza del lavoro d’equipe è stata evidenziata dal monzese Andrea Mandelli, presidente della Federazione Ordine Farmacisti Italiani.
«Il farmacista ha cambiato pelle – ha rilevato – non è più un semplice dispensatore di farmaci ma una professionalità che, oltre ad aver saputo dimostrare una vocazione al servizio, ha allargato i suoi compiti e per questo si presta a un lavoro di squadra con altri professionisti del settore. È importante, però, che questa rete funzioni per sopperire anche ad alcune criticità che oggi affliggono i pazienti come la mancanza di medici di medicina generale».

Monza, Roadshow 2022: Racca e Casazza

AnnaRosa Racca, presidente Federfarma Lombardia ha ricordato il grande lavoro svolto sul territorio dalle 3.000 farmacie lombarde impegnate ad assolvere i compiti più disparati: dagli esami che una volta si potevano effettuare solo in ospedale, alla somministrazione dei vaccini fino alle pratiche di scelta e revoca del medico. Silvano Casazza, direttore generale Asst Monza, ha confermato che l’iter di trasformazione in Irccs dell’ospedale San Gerardo è in fase conclusiva e che per i cittadini non cambierà nulla in fatto di qualità e quantità di prestazioni. «Avremo più possibilità di fare ricerca – ha ribadito – e collaboreremo con gli ospedali della Brianza e di Lecco per essere ancora di più un punto di riferimento».