Monza, lotta a tutte le mafie nel ricordo di Impastato: l’allerta alta di Libera

Anche quest’anno Monza si prepara a rendere omaggio a Peppino Impastato, ucciso il 9 maggio di 46 anni fa. Appuntamento in via Gallarana.
Monza Libera Impastato Lea Garofalo
Monza Libera Impastato Lea Garofalo

Picchiato a morte e fatto saltare in aria con del tritolo: il 9 maggio di quarantasei anni fa Peppino Impastato moriva così, adagiato lungo i binari della ferrovia Palermo-Trapani. Omicidio di matrice mafiosa il suo, per cui solo nel 2002 il mandante (mai pentito) Tano Badalamenti è stato condannato all’ergastolo.

Monza, lotta a tutte le mafie nel ricordo di Impastato: giovedì alle 10 in via Gallarana

Anche quest’anno Monza si prepara a rendere omaggio al “rivoluzionario e militante comunista”, come recita l’epitaffio sulla sua tomba: l’appuntamento è alle 10 del 9 maggio presso l’albero che gli è stato dedicato nei giardini pubblici di via Gallarana. L’iniziativa è promossa da Anpi Monza e da Libera Mb perché, spiegano “la nostra lotta alla corruzione, alla malapolitica e alle mafie non si ferma”.

Previsto nel corso della mattinata un collegamento con Cinisi, comune della provincia di Palermo dove Impastato, giornalista, è nato e cresciuto, lottando contro le attività di Cosa nostra.

«Peppino ci ha insegnato questo: la mentalità mafiosa si eredita se la si vuole ereditare. Altrimenti, come ha fatto lui, a questa mentalità è possibile ribellarsi, pur pagando un prezzo altissimo»: lo spiega Valerio D’Ippolito, referente della sezione provinciale di Libera Mb, l’associazione fondata da don Luigi Ciotti che dal 1995 si impegna a sensibilizzare quante più persone possibili per la lotta alla criminalità organizzata.

Monza, lotta a tutte le mafie nel ricordo di Impastato: l’attenzione dell’associazione Libera su sei incendi nella Brianza est

Fenomeno, questo, che riguarda da vicino anche la Brianza: «Che nel nostro territorio ci siano mafie ben radicate lo dimostrano anche le inchieste, ormai periodiche: tra i settori più contaminati l’edilizia e le attività commerciali».

In questi primi mesi del 2024 alcuni episodi in particolare hanno messo in allarme Libera: i sei incendi concentrati in un arco temporale ristretto e in una particolare area della provincia ai danni di aziende di diverse dimensioni.
«La nostra speranza è che si tratti ovviamente di roghi dovuti a cause accidentali, ma ci preoccupa che siano avvenuti in cinque comuni della Brianza est: non vorremmo fossero “reati spia”, indice della possibile presenza di infiltrazioni criminali».

Per quanto i vigili del fuoco impegnati nelle diverse azioni di soccorso abbiano precisato di non aver ravvisato particolari picchi nel numero di incendi – in un’area densa di aziende come la Brianza le percentuali di rischio di incendio sono più alte rispetto ad altre province – a Libera, in attesa dell’esito delle indagini ancora attualmente in corso, il dubbio intanto resta.

Monza, lotta a tutte le mafie nel ricordo di Impastato: «Educare le generazioni più giovani», venerdì incontro con le scuole

«Per questo – prosegue D’Ippolito – è sempre più importante educare anche le generazioni più giovani a riconoscere e a ribellarsi alle mafie. Anzi, su questo tema stiamo preparando un convegno pubblico».

Parliamone”, organizzato da Flc Cgil Mb in collaborazione con Libera Mb, prenderà il via alle 9.30 di venerdì 10 maggio negli spazi del Binario 7: si tratta dell’evento conclusivo di un progetto sperimentale di peer education che ha coinvolto alcune classi del Porta e del Mosè Bianchi di Monza in attività di approfondimento e di divulgazione rivolte a studenti delle scuole medie della provincia, che a loro volta hanno poi trasmesso quanto appreso ai piccoli delle elementari in una sorta di circolo virtuoso di trasmissione della cultura della legalità.