Seregno, un’area verde ricorderà il giovane medese Paolo Giorgetti

L'intitolazione avverrà giovedì 21 marzo, giornata che a livello nazionale ricorda le vittime delle mafie. Il sedicenne pagò con la vita nel 1978 un rapimento della 'ndrangheta
L’area verde che sarà intitolata a Paolo Giorgetti

L’area verde che a Seregno si trova all’angolo tra le vie delle Grigne e Valassina sarà intitolata ufficialmente giovedì 21 marzo, giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, a Paolo Giorgetti. La cerimonia avrà inizio alle 10.30. La novità farà seguito alla delibera approvata dalla giunta comunale l’11 ottobre 2022.

Mafie: la breve esperienza di vita di Paolo Giorgetti

Paolo Giorgetti, medese, classe 1962, fu ucciso il 9 novembre 1978, dopo essere stato sequestrato dalla ’ndrangheta. Figlio di Carlo Giorgetti, mobiliere di fama, frequentava il liceo scientifico Marie Curie. Il rapimento avvenne proprio mentre il giovane si stava recando a scuola. Il suo corpo senza vita, carbonizzato, fu ritrovato poi nel bagagliaio di un’automobile a Cesate. A provocare il decesso fu il cloroformio. Per il suo omicidio, come mandante è stato condannato Vincenzo Loielo, boss della ’ndrangheta di Gerocame, in provincia di Vibo Valentia. La scelta di intitolare a Giorgetti il giardino pubblico è scaturita dalla sua vicinanza ad un edificio, all’interno del quale sono stati confiscati unità abitative e box appartenuti alla criminalità organizzata, che ora sono stati acquisiti dal Comune di Seregno e fanno parte del suo patrimonio.

Mafie: Levantino presenterà un libro in biblioteca

Sempre in occasione della giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie, martedì 19 marzo, alle 21, la biblioteca civica “Pozzoli” di piazza monsignor Gandini, in collaborazione con la libreria Ubik, ospiterà un incontro con Dario Levantino, autore del volume “Il Giudice e il Bambino”.