Monza: il piano di via Foscolo sblocca anche il teatrino di Cederna

La ristrutturazione dell’ex teatrino di Cederna di Monza è sempre stata legata a doppio all’attuazione del Pii di viale Foscolo.
Monza Teatro Cederna
Monza Teatro Cederna

La ristrutturazione dell’ex teatrino di Cederna di Monza è sempre stata legata a doppio all’attuazione del Pii di viale Foscolo: ora che la situazione si è sbloccata, la consulta di Cederna-Cantalupo non vede l’ora di essere aggiornata su tutti i dettagli – tanto che, alla riunione in programma nel mese di febbraio, spera di poter contare sulla presenza dell’assessore al Governo del territorio Marco Lamperti.

Monza: il piano di via Foscolo sblocca anche il teatrino di Cederna, i desideri della consulta

«Poter finalmente riavere il teatrino – commenta la coordinatrice Nadia Patriarcarappresenterebbe un grande passo in avanti per il quartiere e per la città intera: penso alle compagnie amatoriali che avrebbero un nuovo spazio a disposizione, ai possibili incontri e a tutte le iniziative culturali e sociali, ma non solo, che si potrebbero organizzare». Il pensiero corre veloce: «Accanto al teatrino, sul retro del centro civico, c’è un cortile che allo stesso modo avrebbe bisogno di un restyling», un intervento che era stato previsto da un vecchio patto di cittadinanza e al momento rimasto in sospeso.

«Poter contare su due nuovi spazi, uno al chiuso e uno all’aperto, offrirebbe nuova linfa al quartiere. Due nuovi spazi aperti alla collettività, e destinati alla collettività, stimolerebbero la partecipazione, l’incontro e l’ascolto. Ora, però, concentriamoci: un passo alla volta. Aspettiamo intanto di saperne di più sul teatrino e di capire quali potranno essere le sue modalità di gestione».

Monza: il piano di via Foscolo sblocca anche il teatrino di Cederna, cronistoria

Il recupero dell’immobile (a sala unica con palcoscenico e galleria tecnica) era stato inserito nella convenzione del Pii di viale Foscolo come standard qualitativo: già una relazione del 2015, consultabile sul sito del Comune di Monza, suggerendo “un restauro filologico dell’intero complesso edilizio” ne evidenziava le condizioni critiche, definendolo anzi, senza mezzi termini, “in stato di degrado”.
Nel gennaio 2019 erano stati realizzati interventi per coprirne il tetto, parzialmente crollato: l’edificio, costruito tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento accanto al complesso industriale dell’ex cotonificio, aveva iniziato a raccogliere acqua piovana e a offrire riparo a un buon numero di piccioni. Negli anni numerose richieste su possibili tempistiche di recupero e di riapertura sono state avanzate da consulta e residenti: la speranza è sempre stata quella di vederlo di nuovo in funzione.
Ma i desiderata dei residenti e dei cittadini attivi si concentrano anche su altro: il quartiere aspetta infatti novità anche su altri interventi ormai di vecchia data.
Prossimi incontri con gli esponenti della giunta Pilotto potrebbero portare aggiornamenti anche sull’avvio dei lavori per la costruzione della nuova biblioteca di quartiere all’ex cotonificio e sulla riqualificazione degli spazi di via Zuccoli.