Via libera della giunta al nuovo piano per il “Boschetto verticale” firmato dallo studio Boeri per l’area dismessa di Monza tra viale Foscolo, via Pascoli e via Pellico. Nel programma sono ora previsti due edifici residenziali più bassi di quelli ipotizzati nel 2015. Si tratta di una variante al programma integrato di intervento, che dovrà comunque passare al vaglio del consiglio comunale.
Monza: il Boschetto verticale da quattro a due edifici

Secondo l’amministrazione comunale la proposta di variante “pone maggiore attenzione all’armonizzazione con il contesto urbano, riducendo l’impatto visivo e migliorando la qualità degli spazi pubblici e privati” e fa passare le edificazioni da quattro a due edifici. Inoltre “le aree verdi pubbliche, ampliate e bonificate, vanno a sostituire ampie zone oggi coperte da asfalto e diventeranno un elemento connettivo per il quartiere, favorendo la socialità e migliorando la qualità ambientale complessiva”. Nel progetto sono contemplati anche tre parcheggi pubblici a raso in via Sciesa, in via Pellico e in via Pascoli, la riqualificazione di parte della ciclabile che porta al cimitero e il recupero dell’ex teatro di via Cederna.
Monza: il Boschetto verticale “più armonizzabile” con l’esistente

“Con questa variante – dice l’assessore al Governo del territorio Marco Lamperti – viene sensibilmente migliorato il programma integrato d’intervento, rigenerando un’area dismessa, completamente asfaltata e abbandonata, recuperando più suolo e sviluppando diversamente le altezze degli edifici, trovando una soluzione edilizia, quella progettata dallo studio Boeri, quanto più possibile armonizzabile con l’esistente”.