Monza, il benessere degli animali è una delega dell’assessore all’Ambiente

Che fine ha fatto a Monza l’assessorato per il benessere degli animali? La delega è compresa nell’assessorato all’ambiente, fa sapere piazza Trento.
Cani cane animali- foto creata da freepik - it.freepik.com
Cani cane animali- foto creata da freepik – it.freepik.com

Che fine ha fatto a Monza l’assessorato per il benessere degli animali? Non ha un assessorato esplicito ma la delega è compresa nell’assessorato all’ambiente, fa sapere piazza Trento.

Monza, il “caso” in una lettera aperta al sindaco subito dopo l’ufficializzazione della giunta

Se lo era chiesto Barbara Zizza subito dopo l’ufficializzazione della squadra di governo che affiancherà il neo sindaco di Monza, Paolo Pilotto. Zizza è presidente della sezione monzese della Leidaa, e referente del Movimento animalista Monza e Brianza, e aveva voluto rivolgere la domanda al diretto interessato con una lettera aperta.

«Nella precedente giunta era presente un assessore di riferimento con delega al benessere animale (era l’assessore Martina Sassoli, ndr) – ricorda Zizza – e si era costituito un tavolo di confronto con le associazioni animaliste operanti sul territorio, che vorremmo mantenere per portare avanti il programma stabilito e non buttare all’aria cinque anni di duro lavoro».

Monza, la risposta di piazza Trento Trieste

La risposta arriva direttamente da piazza Trento e Trieste. «Alcune deleghe, non direttamente esplicitate nel decreto di nomina, rientrano comunque all’interno degli assessorati indicati. E così la delega per il benessere animale è compresa nell’assessorato all’ambiente. L’ufficio per il benessere degli animali è ancora presente in Comune e perfettamente operativo».

Sarà quindi l’assessore all’Ambiente Giada Turato, con delega anche all’Energia e Mobilità, a gestire anche le questioni riguardanti i diritti degli animali.

Monza, il lavoro per gli animali negli ultimi cinque anni

Il lavoro svolto negli ultimi cinque anni dalle associazioni animaliste e l’amministrazione comunale ha riguardato le aree cani, le colonie feline ma anche la creazione dei park angels e del Cras, dove ricoverare gli animali selvatici feriti o ammalati.
«Nel programma di lavoro c’era anche il progetto di un cimitero degli animali, approvato in consiglio comunale nel 2017 e non ancora realizzato – proseguiva Zizza – e il corso per ottenere il patentino per proprietari consapevoli». In agenda ancora altri obiettivi: «L’assistenza veterinaria per persone a basso reddito e le fasce più deboli e l’istituzione della figura del garante per gli animali. Si tratta di un programma solo in parte realizzato e vorremmo che il lavoro svolto non venisse cancellato», si augurava Zizza.