Da Enpa Monza a Capo Verde a soccorrere i randagi: “130 cani sfrattati, dateci una mano”

Simona Valsecchi già volontaria Enpa è andata a Capo Verde per soccorrere cani e gatti randagi. Alla associazione Si Ma Bo con la quale collabora è arrivato lo sfratto: 130 cani senza casa
Valsecchi con alcuni cani a Capo Verde

Quella di Simona Valsecchi per gli animali è molto più di una passione ma un autentico amore diventato, con il tempo, anche una professione. Laureata in allevamento e benessere animale, per anni si è messa a disposizione del rifugio Enpa di Monza come volontaria prima e dipendente poi. Si occupava del gattile e coordinava la sala chirurgica. Poi la decisione di andare altrove, per aiutare altri animali, ancora più bisognosi di quelli incontrati qui, destinazione Capo Verde.

Simona Valsecchi a soccorrere cani e gatti randagi con l’associazione Si Ma Bo

Una nuova avventura resa possibile grazie alla collaborazione con l’associazione Si Ma Bo che si occupa di proteggere gli animali e l’ambiente sull’isola di Sao Vicente, nel mezzo dell’Oceano Atlantico, al largo delle coste africane. Obiettivo dell’associazione è quello di soccorrere i cani e i gatti randagi che popolano i quartieri più periferici e degradati dell’isola, vivendo spesso in condizioni drammatiche. A questi animali i volontari dell’associazione trovano un ricovero e forniscono le cure necessarie. Molti di questi animali sono vittime di incidenti stradali o soffrono di gravi parassitosi o altre malattie. L’intendo della onlus è quello di combattere il randagismo attraverso campagne di profilassi antiparassitaria, l’adozione e la sterilizzazione.

Simona Valsecchi tornerà la prossima settimana: “Sfrattati dalla sede dopo sono ospitati 130 animali”

Dallo scorso aprile Simona Valsecchi vive sull’isola di Sao Vicente. Tornerà in Italia la prossima settimana, per ritrovare gli amici e i volontari del rifugio di Monza. «Alla situazione già precaria in cui vivono gli animali sull’isola – racconta Simona – si è aggiunto anche il problema dello sfratto». Lo scorso 9 maggio, infatti, è stata recapitata una notifica di sfratto alla sede dell’associazione, dove al momento sono ospitati 130 cani. «Ora non sappiamo dove sistemare questi animali – continua Valsecchi – la nostra unica priorità in questo momento è di riuscire a trovare una sistemazione per ciascuno di loro».

Simona Valsecchi

L’appello per adottare uno degli animali e sostenere l’attività della associazione

Così è nato l’appello, ripreso anche dall’Enpa di Monza, per chi volesse adottare uno di questi cani e per chi intende sostenere l’attività dei volontari con una donazione. Al momento sono diciassette gli animali già pronti per il viaggio. Le foto e le caratteristiche di questi animali sono disponibili anche sul sito enpamonza.it. «La coraggiosa scelta di vita di Simona ci ha consentito di far recapitare al rifugio di Si Ma Bo un cospicuo carico di materiali e beni di prima necessità donati dal nostro rifugio di Monza a cani e gatti capoverdiani – spiegano i volontari della sede di via San Damiano -. Tutti noi di Enpa ringraziamo tutti coloro che con sensibilità e generosità aiuteranno a sostenere questi amici che si battono per gli animali in una delle zone più sfortunate del pianeta».